Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] contribuito all'affermazione dei migliori registi italiani del dopoguerra, da Fellini a Francesco Rosi, Ermanno Olmi, Michelangelo Antonioni, nonché di importanti autori europei (Ingmar Bergman, Robert Bresson, Claude Chabrol) e statunitensi (Elia ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] una condizione interiore, anticipando il senso del mistero e del vuoto su cui successivamente lavorerà un regista come Michelangelo Antonioni. Dov'è la libertà…? (1954), interpretato da un inedito Totò, rientra in quella visione metaforica del reale ...
Leggi Tutto
Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] ) approda alla descrizione di un mondo alienato, scosso da atti di violenza gratuita, in cui è evidente l'influsso di Michelangelo Antonioni e di P. Tam.
La vitalità del cinema taiwanese degli anni Ottanta è testimoniata da molti altri film, meno ...
Leggi Tutto
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] classica. Negli anni Cinquanta uno dei casi più celebri è quello ideato in Cronaca di un amore (1950) da Michelangelo Antonioni, che, grazie alla collocazione strategica della macchina da presa sul ponte dove si incontrano i due protagonisti, riesce ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] qualche modo anticiparono la grande stagione dei drammi sulla crisi dei sentimenti, realizzati negli anni Sessanta da Michelangelo Antonioni. Grande Neorealismo naturalmente, e toni ancora drammatici, per i capolavori di Vittorio De Sica sceneggiati ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] che si accompagna alla solitudine della mostruosità. Nello stesso anno scrisse la pièce L'aigle à deux têtes (nel 1980 Michelangelo Antonioni ne trasse spunto per la sperimentazione televisiva di Il mistero di Oberwald) che poi filmò nel 1948 (L ...
Leggi Tutto
Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] del genere. Tra i film successivi che hanno affrontato il tema in maniera più diretta: Zabriskie Point (1970) di Michelangelo Antonioni, Bianco, rosso e Verdone (1981) di Carlo Verdone (in particolare nell'episodio dell'emigrato che, dalla Germania ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] di Kracauer, che conferisce a ogni oggetto una sua propria storia, indipendente da quella degli uomini, s'ispirerà profondamente Michelangelo Antonioni, nella sua ricerca sulla poesia dei luoghi e delle cose.Sul piano teorico le cose erano chiare, ma ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] un film sul mondo del cinema e vede all'opera produttore, regista, sceneggiatori e attori; La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni è invece la storia di una commessa che, grazie a un concorso di bellezza, diventa attrice e sposa un ...
Leggi Tutto
Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] che direttamente, con le loro opere, si sono interrogati sulla natura del proprio linguaggio espressivo. Blow-up (1966) di Michelangelo Antonioni è in questo senso un film-cardine.Il legame con la tecnica decreta pure una caduta, quella dell''aura ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...