BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] tra il 1640 e il 1647 il B. eseguì anche pitture in casa Buonarroti, dove abitò durante il suo soggiorno fiorentino ospite di Michelangelo il giovane.
Per la decorazione di palazzo Pitti il B. si trovò nuovamente a dover tradurre in immagini visive i ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] Ibid., Arch. storico comunale, filze 4166, 4525; Ricordi di architett., VI (1883), 1, tav. VI: Tribuna del David di Michelangelo. Fra le opere con uno specifico taglio biografico, specialmente utili risultano C. Zei, E. D., Firenze 1883;M. Tabarrini ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Malesci, La chiesa di S. Felicita a Firenze, Firenze 1986, pp. 88 s., 276-278; A. Grimaldi, Il Chiostro e la scena. Michelangelo Buonarroti il giovane e il convento di S. Agata, in Studi italiani, XIX (1998), 1, pp. 149-198; T. Orfanello, Pittrice ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] il Pontormo. Tuttavia l'elemento più significativo dell'intero taccuino è rappresentato dal desiderio di trovare, proprio in Michelangelo, una misura comune ai diversi stili che vi sono raccolti. Ciò dimostra un livello di conoscenza, assimilazione e ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] dei pittori fiorentini, Milano 1961, I, pp. 202-208; II, pp. 144-161; P. Barocchi, in G. Vasari,La vita di Michelangelo, MilanoNapoli 1962, II, pp. 205, 206; B. Berenson,Italian pictures of the Renaissance,Florentine School, London 1963, pp. 72 s.; M ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] quindi possibile che egli, per il tramite dei fratelli del D. o del card. Giulio de' Medici, abbia consultato il taccuino originale.
Michelangelo è stato così tra i primi di una lunga serie di artisti ed architetti, da Amico Aspertinì a Palladio ed a ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] Walters Art Gallery, XXXVII (1978), pp. 7-21; D. Summers, The sculpture of Vincenzo Danti. A study in the influence of Michelangelo and the ideals of the maniera (1969), New York 1979, pp. 242, 245 s., 286; G. Conti, Influenze del Cinquecento toscano ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] ) e compiuti gli studi di teologia e di greco sotto la guida degli abati cassinesi Agostino da Rabatta e Michelangelo Lucchi della badia di Firenze, venne ordinato sacerdote il 21 marzo 1801.
Nel giugno 1805 fu incaricato della direzione spirituale ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] per vetrate di chiese francesi. Più noto nel campo della pittura di storia, nel 1865 eseguì ed espose a Firenze Michelangelo e Francesco Ferrucci (Torino, Museo civico); il dipinto, acquistato dal governo, gli valse il conferimento di onorificenze da ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] di analogo soggetto di Raffaello, e parla dell'incessante attività dì disegnatore dei C. intento allo studio dell'opera romana di Michelangelo e di Raffaello.
Nel 1587 l'artista è ricordato a Pesaro come pittore di corte, protetto e "famigliare" del ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...