DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] per la sua formazione artistica.
Affascinato dall'arte medievale e del Rinascimento, apprezzò peraltro i pittori del Quattrocento più di Michelangelo. A Roma s'interessò al restauro degli edifici sacri ed ebbe contatti con T. Minardi, P. Tenerani e F ...
Leggi Tutto
LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] Francesi in aprile e ottobre 1632, e di nuovo da gennaio a tutto marzo 1633, in sostituzione del titolare Michelangelo Rossi. Compare in modo quasi regolare, come suonatore di "leuto" o "arcileuto", nelle liste dei musicisti ingaggiati in occasione ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] K. Markò teneva all'aperto nella campagna toscana. Qui entrò in rapporto con i macchiaioli, frequentando gli incontri al caffè Michelangelo. Fu l'opera di G. Fattori a interessarlo particolarmente: la sua influenza, presente in diversi dipinti dell'I ...
Leggi Tutto
ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] della difficile situazione in cui si trovava il clero in quel particolare momento storico. Su suggerimento del suo confessore, Michelangelo Vitagliano, entrò nel 1808 nel seminario arcivescovile di Napoli, ove il 23 sett. 1815 ricevette l'ordinazione ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] di artisti celebri (Raffaello, per suo incarico, dipinse una Sacra Famiglia conosciuta col nome di Vergine dell'impannata; Michelangelo, che tanto lo stimava quanto invece disprezzava il ricchissimo gaudente Agostino Chigi, gli donò il cartone dell ...
Leggi Tutto
ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] Si recò a Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro, una Arianna abbandonata (1870), il Genio di Michelangelo (1872), una Venere mendicante, il monumento al deputato Frascara per la cripta di Sezzè presso Alessandria (1873), un gruppo ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] -53).
Il S. Michele Arcangelo, firmato e datato 1624, in S. Filippo a Fossombrone, donato alla chiesa dall'oratoriano Michelangelo Azzi per disposizione testamentaria del 1662 (Vernarecci, p. 27), la Vergine con il Bambino e santi (Pergola, S. Maria ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , viene assunto dal figlio Michele Antonio assieme alla carica di tappezziere. Non è dato conoscere il grado di parentela di Michelangelo, documentato come tappezziere a corte tra il 1699 e il 1710 (Telluccini, 1926, p. 104). Michele Antonio è ancora ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] ., il quale riuscì a far revocare il bando e, il 20 ott. 1529, a fargli concedere un salvacondotto che consentì a Michelangelo di tornare senza pericolo al posto di responsabile delle fortificazioni.
A Ferrara il G. rimase quasi un anno, non perdendo ...
Leggi Tutto
FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] bottega di E. Santarelli, del quale tradusse in marmo le statue dell'Immacolata Concezione (nella cattedrale di Montpellier) e di Michelangelo (nel loggiato degli Uffizi a Firenze).
La prima opera documentata del F. è un busto di Giovanetto in gesso ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...