LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] in Venice on the façade of the Scuola di S. Marco, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 149-174; Natur und die Antike in der Renaissance (catal.), a cura di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] delle quali definitiva ma accomunate da una grandiosa visione spaziale ispirata al S. Pietro di Bramante e di Michelangelo.
Al contempo in ambito urbanistico si occupò anche della sistemazione della contrada di Porta Palazzo con la combinazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] con la riflessione, mai sopita, sui rapporti tra scienza e fede, al punto che a Iacopo e a Michelangelo Ricci, rispettivamente confessore dello scienziato e segretario della Congregazione delle sacre indulgenze, attribuiva il ruolo di suoi referenti ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Granara (Merli, 1862), riportando ripetuti riconoscimenti ufficiali. Infatti, il 10 ag. 1847 risulta premiato "per una mezza figura" da Michelangelo; il 10 ag. 1849 "pel disegno di S. Giovanni Battista di Donatello"; il 10 luglio 1850 e il 10 ag ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] di S. Romano, Milano 1991, pp. 166 s. n. 311; P. Barocchi, in Il giardino di S. Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (catal., Firenze), a cura di P. Barocchi, Milano 1992, pp. 125, 129 n. 194; S. Meloni Trkulja, in La chiesa di S. Maria ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] di Roma, VIII (1981), 36, s.n.t. (pubblicato anche in L’Urbe, n.s., XLIV (1981), p. 91); Affreschi di Michelangelo nella Sistina, in Italia Nostra, XXVII (1983), 222, p. 26; I Musei Vaticani. Cinque secoli di storia, Roma 1985; I primi insediamenti ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] C., Tommaso (1660-1725), scelse la carriera di insegnante e fu professore di filosofia a Padova (1686) e amico di Michelangelo Faldella, Domenico Lazzarini e Scipione Maffei; poi, ritiratosi a Venezia, di Apostolo Zeno e Antonio Conti, che lo ricorda ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] (Negroni, pp. 14 s.). Dall'unione, oltre a Camillo e Battista, nacquero altri tre figli: Ugolino, Camilla e Michelangelo, benedettino olivetano della badia di Gaifa. Camillo, la cui presenza insieme con il fratello Ugolino è documentata in Urbino già ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] , sempre con felici risultati: dalla Partita (1930-32) e dalla Rapsodia (1933) per canto e orchestra alle tre serie di Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovine (1933-36) e all'opera Volo di notte (1 atto, dal romanzo di T. de Saint-Exupéry, prima ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] in manicomio. L'arte di W. trionfò soprattutto nei Lieder (ne compose circa 300), su testi di Mörike, Eichendorff, Goethe, Michelangelo e varî spagnoli. Il Lied di W. è caratterizzato da notevole raffinatezza nella scelta dei testi e da una scrittura ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...