FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] F., riconoscendolo come una autorità in materia: e ciò è tanto più significativo se si pensa che uno dei consoli era Michelangelo Vambrè, esponente della più prestigiosa famiglia di argentieri che operò a Lucca tra Sei e Settecento. In effetti il F ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XVII, XVIII, XIX, Roma 1970, p. 203; G. Perocco, in Michelangelo Grigoletti e il suo tempo, Martellago 1971, p. 23; F. Vizzutti, Ilritratto di G. Bernardi di P. F., in Arch. stor ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] delle novità che andavano maturando a Firenze negli anni Cinquanta e che, a partire dalle riunioni dei pittori nel caffè Michelangelo, sarebbero giunte fino alla grande Esposizione universale di Parigi del 1855.
Nel 1864 il G. dipinse la Veduta del ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] , pp. 151, 188, 190; A. E. Brinckmann, Barockskulptur, Entwicklungsgeschichte der Skulptur in den romanischen und germanischen Ländern seit Michelangelo bis zum 18. Jahrhundert, II, Berlin 1920, pp. 221, 270; P. L. Zambarelli, Ss. Bonifacio e Alessio ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] egli modellò insieme con il Traverso e con il Ravaschio in occasione delle feste per la incoronazione a doge di Michelangelo Cambiaso (6 febbraio 1792). Egli avrebbe infine fornito alcuni modelli in stucco al ceramista savonese Giacomo Boselli.
Bibl ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] G. B., in La Sera, 26 febbr. 1942; Mostra retrospettiva del pittore livornese G. B. (catal.), Firenze 1943 (Gall. d'arte Michelangelo, 18-29 dic. 1943); A. Franchi, I Macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 256 s.; F. Pestellini, G. B., Firenze 1945; G ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] y arqueología, Universidad de Valladolid, XLVII (1981), p. 276; E. Francia, Storia della costruzione del nuovo S. Pietro da Michelangelo al Bernini, Roma 1989, pp. 131, 136, 151 s.; A. Bustamante García, El Panteón del Escorial. Papeletas para su ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell'estate il L. iniziò un viaggio lungo la penisola, verso le località che ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Qui si incontrò con Serafino De Tivoli, già conosciuto durante la difesa di Roma, e con gli altri artisti frequentatori del caffè Michelangelo.
La pittura del C., per lo studio dei rapporti di tono e valore, la precisa individuazione dei piani, fu un ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] palazzo Godi-Nievo. Frutto della "conversione" sarà l'incarico pubblico, affidato al C., di adomare, in collaborazione con Michelangelo Uliaco (Leoneda), l'arco trionfale provvisorio eretto a Vicenza, in piazza dell'Isola, per l'ingresso del podestà ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...