Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] andò a Roma, dove il Cavalier d’Arpino lo avrebbe applicato «a dipingere fiori e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia dei Bamboccianti. Si dedicò a una pittura di genere nella quale il tema quotidiano o pittoresco è tuttavia trattato con un senso della luce e della verità decisamente caravaggesco. Tra le sue opere ...
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DOLCI, Michele Arcangelo (Michelangelo)
Rosaria Valazzi
Figlio di Francesco (Oretti, 1777), nacque a Ponte a Sieve (Pontassieve, presso Firenze) nel 1724 (Zani, 1821). Il manoscritto dell'Antaldi (1805 [...] c.), che visse negli stessi anni del D. e che ebbe certamente a conoscerlo, con le postille del Giordani, è la fonte più ampia, e nel complesso più attendibile, sull'artista. Il Giordani riporta notizie ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] nel 1628 - e più tardi imparò l'arte dell'intaglio da Odoardo Fialetti. Nel 1635 sposò Felice Bocchi dalla quale ebbe vari figli, fra cui due maschi. Visse quasi sempre a Venezia, in calle del Figher a ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] D. Cordellier e B. Py, Paris 1992, pp. 509-510; A. Cavallaro, La villa dei Papi alla Magliana, Roma 2005, pp. 67-87.
79J. Wilde, Michelangelo. Six lectures, cit., pp. 68-71.
80 Il carteggio, cit., I, p. 137; G. Vasari, Le Vite, cit., VI, p. 49.
81 A ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] mani e l’espressione del volto degli schiavi morenti della tomba di Giulio II e delle figure della Cappella Sistina.
Come Michelangelo, anche Rodin ama il ‘non finito’ delle sculture: non termina le opere, ma le lascia scolpite solo in parte come se ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] ); Le rovine (ibid.); Alla luce,tela di grandi dimensioni che ha per oggetto un parto e che suscitò non poche polemiche; Michelangelo (la cupola di S. Pietro vista dall'agro romano), che fu acquistato dallo zar Nicola II; I pagliai,esposto nel 1909 ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] ). Tra il 1615 e il 1616 eseguì l'unico dipinto profano oggi noto: Gli artisti fiorentini che studiano le opere di Michelangelo. La tela, conservata nella raccolta di Casa Buonarroti a Firenze, fu realizzata a pendant di opere di A. Ciampelli, di T ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] , Il Bel Prato, I,Prato 1984, p. 50; S. Bellesi, Precisazioni sulla vita e sull'attività dello scultore fiorentino A. di Michelangelo F., in Antichità viva, XXVIII (1989), 1, pp. 49-55; Id., Scuole e tendenze scultoree fiorentine tra la fine del ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] che fu voltata con la linea esterna lievemente acuta in sostituzione del profilo semicircolare voluto da Michelangelo, il Campidoglio, cui egli attendeva già vivente Michelangelo (1563), a cui si dedicò sino al 1598 via via discostandosi dal progetto ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...