Fattori, Giovanni
Pittore (Livorno 1825 - Firenze 1908). Dopo un primo apprendistato presso il pittore livornese Giuseppe Baldini, alla fine del 1846 giunse a Firenze iscrivendosi all’Accademia di Belle [...] Arti, che frequentò con discontinuità. Tuttavia le lezioni all’Accademia e le amicizie al caffè Michelangelo lo avvicinarono alle nuove tendenze artistiche, tanto che cominciò a dipingere all’aperto nelle campagne toscane insieme al pittore torinese ...
Leggi Tutto
LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1704, quando operò a Ivrea quale soprastante alle dipendenze di Michelangelo Garove per la messa a difesa della città prima dell'assedio da parte dei Francesi. Nel dicembre di quell'anno si trasferì a Torino dove, come dichiarò nel suo testamento ...
Leggi Tutto
Storica dell'arte italiana (Firenze 1927 - ivi 2016). Prof. univ. dal 1966, ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa dove ha costituito e diretto anche il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti [...] si è dedicata soprattutto allo studio del Rinascimento e del Manierismo (Il Rosso Fiorentino, 1950; Vasari pittore, 1964; Michelangelo e la sua scuola, 1962-64), curando anche numerose edizioni critiche delle fonti: Le Vite del Vasari nelle redazioni ...
Leggi Tutto
Appellativo del pittore Iacopo Negretti o Nigretti (Venezia 1544 - ivi 1628), figlio di Antonio, il quale era a sua volta nipote di P. il Vecchio; fu allievo del padre e probabilmente di Tiziano, di cui [...] terminò la Pietà (Venezia, Gallerie dell'accademia). A Roma conobbe l'arte di Michelangelo e subì l'influenza di T. e F. Zuccari; tornato a Venezia (dopo il 1570), compì la sua formazione sotto l'influsso del Tintoretto. La sua opera maggire è la ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] di Civitavecchia, e a Roma, nella stessa qualità, in Borgo e a Castello; e che fu collaboratore di Michelangelo nella fabbrica di S. Pietro. Il suo merito principale è però la fondazione e la fortificazione della città della Valletta (Malta), a ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1938 - ivi 1988). Diplomatosi a Roma in fotografia artistica, si formò sull'esempio di C. Twombly e della pittura gestuale. Protagonista della scuola pop romana, accolse con rigore [...] formale le soluzioni new dada, proponendo isolati oggetti monocromi (Persiana, 1963, coll. F. Mauri) o rivisitazioni dell'arte classica (Da Michelangelo, n. 1, 1966, coll. priv.). Nelle opere successive il disegno diviene più rapido e sommario. ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] educazione; a Milano, dal 1664 al 1669, fu allievo non di Giuseppe Nuvolone (Carasi) ma del di lui fratello Michelangelo (Fiori, 1967). Qui ebbe contatti con Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone, specialista in nature morte di selvaggina; l' ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Castelfranco 1500 circa - m. 1570 o 1571). Legato alla casa Grimani ma anche in rapporto con le famiglie Cornaro e Barbaro, P. fu a Roma tra il 1537 e il 1546 e tra il 1556 e il 1558. Autore [...] di un apprezzato disegno (perduto) tratto dal Giudizio universale di Michelangelo, incaricato della decorazione (1553-56) delle sale dei Dieci in Palazzo Ducale a Venezia, P., mediocre pittore, chiamò al suo fianco Paolo Veronese e G. Zelotti. Di lui ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il cui reintegro era già stato riferito a Domenico (Pizzorusso, 1985), ma che in realtà fu restaurato da Andrea di Michelangelo Ferrucci tra il 1619 e il 1621 (Capecchi, 2013). Interamente alla mano di Domenico si assegna viceversa il Gladiatore con ...
Leggi Tutto
FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] Iniziò gli studi letterari presso i padri gesuiti, ma in seguito entrò nella scuola del pittore Michelangelo Prunati, presso il quale rimase fino alla morte del maestro. Intorno al 1764 si trasferì a Venezia, città nella quale svolse la maggior parte ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...