forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] la concezione della forma ha una fondamentale importanza per la comprensione delle opere d'arte, come dimostrano gli scritti di Michelangelo, secondo il quale il compito dell'artista è quello di far emergere la forma che è già presente all'interno ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] ed étienne Chaumeton; Le dessin animé après Walt Disney (1961) e Bonjour Monsieur [Jerry] Lewis (1972) di Robert Benayoun; Michelangelo Antonioni (1963) di Roger Tailleur e Paul Louis-Thirard; Le dossier [Francesco] Rosi (1976) e Kubrick (1980) di ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] a Roma nel 1506, fu oggetto di una prima proposta di restauro da parte di G.A. Montorsoli, allievo di Michelangelo, ma materialmente l'integrazione del braccio mancante del padre e delle altre parti mutile avvenne solo nel tardo Settecento; la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] orientale.
In misura diversa troviamo la componente platonico-ermetica d’ispirazione ficiniana in Leonardo da Vinci come in Michelangelo. Il giovane Ariosto legge Ficino. Perfino il naturalismo tutto terreno di P. Pomponazzi, con la sua polemica ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] sezioni di teatro (a cura prima di Federico Doglio e poi di Masolino d'Amico), danza, lirica (affidata a Michelangelo Zurletti), televisione, radio e pubblicità, mentre al cinema venivano dedicate solo le prime venti pagine circa di ogni numero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] gruppi informali o accademie con programmi scientifici – figura chiave nella scienza romana era allora il già menzionato Michelangelo Ricci, che intratteneva relazioni con numerosi scienziati e accademie europee. Oltre all’Accademia reale di Cristina ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] la censura e l'economia produttiva. Visconti fu l'autore più sostenuto, mentre alcune riserve furono rivolte al cinema di Michelangelo Antonioni e, ancor più, a quello di Roberto Rossellini successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] la cristianità. La costruzione durò più di un secolo e vi lavorarono i massimi architetti, da Bramante a Raffaello, a Michelangelo e a Bernini. Fu un impegno enorme anche dal punto di vista finanziario: per sopperirvi si diffuse la pratica della ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] e sconvenienti a un episodio sacro, e ancor più gli aspri attacchi cui fu sottoposto il Giudizio universale di Michelangelo nella cappella Sistina per l’indecenza dei nudi, per l’introduzione di figure come quella di Caronte, per la raffigurazione ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] come Manierismo, fu dominato dall'arte imponente e tormentata di Michelangelo Buonarroti (1475-1564). Tuttavia, non vi è bisogno di sottolineare che né Michelangelo né i suoi seguaci manieristi rinunciarono effettivamente ai principî geometrici ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...