BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per la quale fece eseguire nuove pitture murali. Ma l'aspetto più significativo di questa sua attività fu il rapporto con Michelangelo Buonarroti, che scolpì su sua commissione la celebre Pietà oggi in S. Pietro in Vaticano (cfr. Ch. De Tolnay ...
Leggi Tutto
GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] quella esperienza numerose sono le testimonianze dei rapporti intercorsi con artisti e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a Giulio Romano: assieme con quest'ultimo il G. avrebbe più tardi sottoscritto numerosi decreti marchionali dopo ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era riferimento ...
Leggi Tutto
DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] requisizione (ibid., VI, pp. 262 S.).
Nell'assedio di Firenze egli fu ostile a qualunque accordo: nell'appello che rivolse a Michelangelo, che aveva abbandonato la città, a farvi ritorno per prestare la sua opera, rende conto del suo stato d'animo in ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , il L. continuò l'attività bancaria e commerciale ereditata dal padre e dallo zio; tra i suoi clienti più famosi vi fu Michelangelo, che era solito appoggiare le sue lettere di cambio sul banco Lanfredini.
Il L. morì a Firenze il 20 ott. 1520.
Si ...
Leggi Tutto
MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] T. Zuccari. Di recente E. Guidoni ha proposto di individuare nella M. il modello dell'allegoria della Vita attiva scolpita da Michelangelo per il monumento funebre a Giulio II, ora in S. Pietro in Vincoli a Roma. La suggestiva ipotesi si avvale del ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , ad ind.; Legati e governatori dello Stato pontificio: 1550-1809, a cura di C. Weber, Roma 1994, p. 816; Il carteggio indiretto di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - K. Loach Bramanti - R. Ristori, Firenze 1995, I, pp. LV s., II, pp. 182, 244; A ...
Leggi Tutto
AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di Spagna e la costituzione della effimera Repubblica di Napoli.
Iconografia: ritratti di Micco Spadaro, Napoli, Museo Nazionale; Michelangelo Cerquozzi, Roma, Galleria Spada; G. B. Bianco, Ritratto in cera, Napoli, Museo del Duca di Martina.
Fonti e ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] , con le opere del Varchi e nota di A. Racheli). Che tale manoscritto non fosse attendibile mostrò G. Gaye, Sulla fuga di Michelangelo da Firenze nel 1529. Al signor marchese Gino Capponi, in Rivista europea, II (1839), 3, pp. 107-14, e poi nel suo ...
Leggi Tutto
LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Bari 1936, ad ind.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955-65, ad ind.; Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, Firenze 1965-83, ad ind.; The Medici codex of 1518 ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...