GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1943, pp. 150 s.). Sanuto, inoltre, testimonia, nel 1526, la presenza di "alcuni quadri fatti a Roma di man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattato ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di Mantova, il C. aveva acquistato un antico palazzo in Campo Marzio, rinnovato ed abbellito anche con i suggerimenti di Michelangelo Buonarroti: negli ultimi suoi anni vi raccolse varie pregevoli opere d'arte, tra le quali i ritratti tizianeschi di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] una posizione non allineata con le direttive tigurine e firmò la dichiarazione dei "cinque parroci" che presero le difese di Michelangelo Florio di fronte all'attacco di Heinrich Bullinger (1561).
Nel febbraio e nell'aprile del 1568 si aprirono a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Siviglia, Tommaso di Cantimpré, e le redazioni del cosiddetto 'Tommaso III', in: L'enciclopedismo medievale, a cura di Michelangelo Picone, Ravenna, Longo, 1994, pp. 135-145.
Whitney 1990: Whitney, Elspeth, Paradise restored. The mechanical arts from ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per la quale fece eseguire nuove pitture murali. Ma l'aspetto più significativo di questa sua attività fu il rapporto con Michelangelo Buonarroti, che scolpì su sua commissione la celebre Pietà oggi in S. Pietro in Vaticano (cfr. Ch. De Tolnay ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] religioso o di oratore ufficiale in occasione di solennità civili.
Nel 1792, ad esempio, per la "coronazione del serenissimo Michelangelo Cambiaso doge", o nel 1793, per la "festa dell'Unione" in ricordo della riforma doriana del 1528: in tali ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] anche della lingua ebraica e l’incarico del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio, Salvatore e Francesco Serra, Francesco Nazzari, Tomaso de’ Giulii e Giovanni Giustino Ciampini) che fondò ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] tre laici: Pasolini al Commercio, alle Belle Arti, Industria e Agricoltura; Sturbinetti ai Lavori Pubblici e Michelangelo Caetani alla Polizia. Il 14 febbraio, date le particolari condizioni dello Stato pontificio che rendevano estremamente difficile ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ’histoire, V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino, a monsignor Paolo Gualdo e a Michelangelo da Caravaggio, in Rivista storica italiana, LXXIII (1961), pp. 36-68; C.E. Spantigati, La cattedrale di Alessandria, Torino ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] formazione. Dal 1856 fu ascritto tra i consultori della Sacra congregazione dell’Indice.
Nel 1858 subentrò a Michelangelo Celesia come abate ordinario di Montecassino e ‘visitatore della Napolitana Provincia’, affiancato come priore da Carlo Maria ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...