Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] In estrema sintesi, il cinema d'autore degli anni Cinquanta e Sessanta, di Luchino Visconti, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e quello immediatamente successivo di Elio Petri, Pietro Germi, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] il più 'neorealista' e genuino dei c. italiani (si pensi al sodalizio con Pietro Germi), Giovanni Fusco (legato a Michelangelo Antonioni), Mario Nascimbene e Piero Piccioni, ai quali va il merito di avere contribuito a sprovincializzare la musica per ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] artistiche ispirate dalla fede: «se Dante avesse pensato come voi, non avreste la Divina Commedia»; tocca poi a Raffaello, Michelangelo, Brunelleschi… e «se Rossini non avesse creduto a Dio, non avreste lo Stabat»37.
La lettura del caso verdiano ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] parte da censire e valorizzare. Il cinema ha spinto registi di notevole spessore artistico (Louis Malle, Alfred Hitchcock, Michelangelo Antonioni, Bertrand Tavernier) a dedicare pellicole al jazz o a utilizzarlo creativamente come colonna sonora. La ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] magistero compositivo destò interesse e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è quella di Michelangelo Rossi, non tanto per un rapporto didattico non documentato e forse improbabile, quanto piuttosto per quelle singolari Toccate ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] quali il francese S. Bourdon, l’olandese D. Beck, i tedeschi J. Ovens e D. Klöcker Ehrenstrahl (influenzato da Michelangelo e Rubens). Alle decorazioni nel castello di Stoccolma, eseguita a metà del 18° sec. in stile rococò, collaborarono scultori (J ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e del Rinascimento, anch'essa riordinata agli inizî del 1934, possiede fra le opere più importanti i due Schiavi di Michelangelo destinati al sepolcro di Giulio II e opere di Benvenuto Cellini, J. Goujon, G. Pilon. La sezione di scultura moderna ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...