FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] e in un colorito dai toni più vicini al naturale.
Tali orientamenti furono in vigore a Napoli fino alla venuta di Michelangelo da Caravaggio (1606) che, come è noto, scatenò negli ambienti del tardo manierismo locale una crisi destinata a coinvolgere ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] e di colori che venne a rinnovare la fredda e squillante gamma manierista rimasta - immutata dai tempi del Pontormo e del Michelangelo del tondo Doni. Per questa stretta dipendenza dal maestro le pale più importanti del B., cioè l'Ascensione e la ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] Borello e in collaborazione con i familiari per vari anni, sostenuto da progetti di valenti architetti come Carlo e Michelangelo Morello. Secondo il Rovere, in una sua prima citazione, il B. sarebbe già stato attivo intorno al 1648alla decorazione ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] la genealogia di quella Serenissima Casa, e nell'altro eruditi geroglifici per la medesima"; per il nobile veronese Michelangelo Ridolfi l'Incendio di Roma ordinato da Nerone e Giacobbe va incontro al fratello Esaù portandogli doni. Evidentemente l ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] , che lo farebbe allontanare da Firenze dopo la morte del fratello (vedi per questo P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, Milano-Napoli 1962, II, p. 69).
Certo è che nell'aprile 1495 il B. era in Italia, se col fratello David mandava ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] (uscito poi in due tomi con il titolo di Atlante di storia dell'arte italiana, a cura di U. Ojetti), una vasta opera su Michelangelo ed una serie di monografie sul mobile italiano, il D. morì a Firenze il 31 ag. 1926.
Dagli scritti del D, i suoi ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] la croce di cavaliere dello Speron d'oro. Nel 1848 fu soprintendente alle gallerie dei Virtuosi. Disegni da Caravaggio, Michelangelo, Raffaello sono stati eseguiti per la Calcografia camerale (L. Salerno, Disegni e studi per l'incisione..., Roma 1972 ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] in italiano e in latino e alcuni anche in inglese e in francese: un sonetto, tra gli altri, reca la firma del nipote Michelangelo, destinato egli pure agli onori ducali.
Il 16 apr. 1771 il C. fa eletto doge con 276 voti su 366, e incoronato con ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] 'arte, II (1889), pp. 107 ss.; E. Corradini, in L'impresa di Alfonso II. Saggi e documenti sulla produzione artistica a Ferrara nel Cinquecento, Bologna 1987, p. 163; G. Agosti-V. Farinella, Michelangelo e l'arte classica, Firenze 1987, p. 57 n. 11. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , di un quarto viaggio a Roma nel 1549 per un coinvolgimento nel cantiere della basilica di S. Pietro (allora governato da Michelangelo e amministrato da Rodolfo Pio) non andato a buon fine per la morte di Paolo III Farnese, anche se le presenze ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...