GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] veri e propri coautori dei testi portati in scena, a giudicare dalle variazioni imposte per esempio dal Salvini nel Michelangelo Buonarroti e dalla Ristori in Giuditta e nella successiva Maria Antonietta, tanto modificata da sembrare, al suo esordio ...
Leggi Tutto
DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] requisizione (ibid., VI, pp. 262 S.).
Nell'assedio di Firenze egli fu ostile a qualunque accordo: nell'appello che rivolse a Michelangelo, che aveva abbandonato la città, a farvi ritorno per prestare la sua opera, rende conto del suo stato d'animo in ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] , il L. continuò l'attività bancaria e commerciale ereditata dal padre e dallo zio; tra i suoi clienti più famosi vi fu Michelangelo, che era solito appoggiare le sue lettere di cambio sul banco Lanfredini.
Il L. morì a Firenze il 20 ott. 1520.
Si ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ’histoire, V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino, a monsignor Paolo Gualdo e a Michelangelo da Caravaggio, in Rivista storica italiana, LXXIII (1961), pp. 36-68; C.E. Spantigati, La cattedrale di Alessandria, Torino ...
Leggi Tutto
MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] T. Zuccari. Di recente E. Guidoni ha proposto di individuare nella M. il modello dell'allegoria della Vita attiva scolpita da Michelangelo per il monumento funebre a Giulio II, ora in S. Pietro in Vincoli a Roma. La suggestiva ipotesi si avvale del ...
Leggi Tutto
PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] dell’ingegnere Rocco Rubatti, che fu pure consigliere del Comune di Torino. In alternativa potrebbe essersi formato con Michelangelo Garove.
La prima opera conosciuta di Plantery è la chiesa per la Confraternita della Pietà in Savigliano (1708 ...
Leggi Tutto
FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] nel 1755, ornato nel parapetto da tre bassorilievi di Antonio Bonazza e nel tabernacolo dai piccoli bronzi di Michelangelo Venier 0758: Giacomelli, 1936). Mancano elementi per stabilire se il suo intervento sia consistito soltanto nell'opera di ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi non più esistenti: Girolamo Rusticucci, vescovo di ...
Leggi Tutto
DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] un lungo esercizio di riflessione grafica sui celebri monumenti della scultura antica in Roma, e su Raffaello e su Michelangelo, è provato anche da disegni contrassegnati dalla sua sigla, oggi nella raccolta americana Held (cfr. il catal. 1970), con ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] formazione. Dal 1856 fu ascritto tra i consultori della Sacra congregazione dell’Indice.
Nel 1858 subentrò a Michelangelo Celesia come abate ordinario di Montecassino e ‘visitatore della Napolitana Provincia’, affiancato come priore da Carlo Maria ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...