GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] quella esperienza numerose sono le testimonianze dei rapporti intercorsi con artisti e letterati dell'epoca, da Raffaello a Michelangelo a Giulio Romano: assieme con quest'ultimo il G. avrebbe più tardi sottoscritto numerosi decreti marchionali dopo ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] 22, pp. 37-60; A. Bruschi, L'architettura religiosa del Rinascimento in Italia da Brunelleschi a Michelangelo, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo: la rappresentazione dell'architettura (catal., Venezia), a cura di H.A. Millon - V. Magnago ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] 1886, pp. 51, 60, 65; D. Angeli, Le chiese di Roma…, Roma 1903, pp. 176, 317, 389, 476, 482; R. Wittkower, A note on Michelangelo's Pietà in St. Peter's, in The Journal of the Warburg Institute, II (1938), 1, p. 80; U. Donati, La "Prudenza" di G. L ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] oltre che dallo sfarzo degli arredamenti e degli interni della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, Sebastiano del Piombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era riferimento ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] anche della lingua ebraica e l’incarico del prefetto degli studi.
Nel 1668 fece parte del gruppo (con Michelangelo Ricci, Giovanni Lucio, Salvatore e Francesco Serra, Francesco Nazzari, Tomaso de’ Giulii e Giovanni Giustino Ciampini) che fondò ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] 1504, dato che faceva parte, il 25 gennaio, della commissione che doveva scegliere il luogo dove collocare il David di Michelangelo (Marquand, pp. XXVI s.).
L'attività toscana lo riavvicina all'ultimo della Robbia, Giovanni, al quale indubbiamente si ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] lastre a collodio umido degli affreschi di S. Maria Novella, della Cappella Brancacci al Carmine, e di quelli di Michelangelo nella Cappella Sistina. Per primo concepì il disegno di riprodurre i quadri principali della Galleria degli Uffizi e della ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] tre laici: Pasolini al Commercio, alle Belle Arti, Industria e Agricoltura; Sturbinetti ai Lavori Pubblici e Michelangelo Caetani alla Polizia. Il 14 febbraio, date le particolari condizioni dello Stato pontificio che rendevano estremamente difficile ...
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BORGHESE, Gian Giacomo
Francesco Malgeri
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 25 luglio 1889 da Giuseppe e dalla marchesa Maria Pandolfini Covoni Girolami, assumendo il titolo di principe di Leonforte.
Laureatosi [...] presso il teatro di Marcello, alla pavimentazione di piazza del Campidoglio sulla scorta di un progetto attribuito a Michelangelo. Nel gennaio 1941 nominò un comitato di esperti per elaborare un nuovo programma urbanistico, far revisionare il piano ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] artistica e commerciale che forse poteva comportare già l'apertura di una propria bottega, dove in seguito lavorò anche il Caravaggio (Michelangelo Merisi) appena giunto a Roma. Il 28 ott. 1593 il G. era presente alla prima seduta dell'Accademia di S ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...