GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] Queste opere diedero una certa fama al G., nonostante il linguaggio pittorico pieno di esitazioni e di citazioni da Michelangelo al Cavalier d'Arpino, Giuseppe Cesari, nonostante che qui egli dimostri di essere ancora un pittore inesperto, e incerto ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] una serie di ritratti di artisti e letterati illustri. Nel 1813 il D. portò a termine i ritratti di Brunelleschi, Tiziano, Michelangelo, Tasso, Dante e nel 1815 quelli di Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] 80, solo come anticipo "dei lavori di sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e di don Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 dic. 1737, p. 589).
Nel 1740 il D. fece un altare nella chiesa parrocchiale di S ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] sicura del disegno e trattazione adatta del colore. Segue la maniera dello spoletino Giovanni Spagna, con reminiscenze lontane di Michelangelo e del Barocci.
A suo figlio Antonio fu commesso (Fabriano, Arch. notarile Rog. Aloisi, vol. 28, 16 luglio ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] economiche: nel 1514 avviò la costruzione di palazzo Farnese, affidata ad Antonio da Sangallo il Giovane e più tardi a Michelangelo, nella quale profuse ingentissime somme. Poté inoltre mantenere una corte di 306 bocche, la più numerosa tra le corti ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] da oltre un decennio aveva cominciato ad irradiarsi, attraverso tramiti molteplici, da Firenze, e più da Roma, per opera di Michelangelo e di Raffaello. E la frattura nello sviluppo stilistico del Correggio è parsa tanto viva da indurre una critica ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] sussidi che offriva l'Istituto del Campidoglio.
Una designazione fatta da un autorevole suo estimatore, il dotto duca di Sermoneta Michelangelo Caetani, gli ottenne nel 1859 la cattedra di letteratura greca nell'università di Pisa. E qui il C. poté ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] . Egli pianificò lo sviluppo di Roma fondando, a partire da esigenze difensive, Borgo Pio; migliorò la rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di Porta Pia, continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere e il Casino che ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, si laureò nel 1926 con una tesi su "L'insegnamento di Michelangelo", discussa con A. Venturi e G. Gentile.
Su di lui fu soprattutto la filosofia dell'attualismo di G. Gentile a esercitare ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] soprattutto nella cerchia intellettuale dei residenti stranieri e comunque non fiorentini. Il F. frequentò le superiori al "Michelangelo" e fece amicizia con G. Malagodi, N. Rosselli, i fratelli Pavolini, A. Carocci: socievole, non aggressivo, capace ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...