LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] M. Falcini, per la Collezione degli erotici greci tradotti in volgare, Firenze 1833). I suoi ritratti "storici" (Michelangelo, Correggio, Galileo) fecero scrivere nel Messaggiere torinese (1836) che "col tempo avrebbe levato alto grido di sé" (Vico ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] nel 1573.
L'opera, iniziata dal C. prima del 1553 (anno di morte di don Pedro), portata avanti con la collaborazione di Michelangelo Naccherino e non ancora terminata nel 1565, come si rileva da una lettera del Borghini a Cosimo I del 5 aprile di ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] con la data di posa della prima pietra della chiesa di S. Maria a Siracusa, progettata da un Michelangelo Bonamici (S. L. Agnello, Michelangelo Bonamici,ignorato architetto del sec. XVII, in Archivi, XI-XVI [1944-49], pp. 186-199): forse è un ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] doveva essere già a Roma da qualche tempo. Il terzo volume delle Vite (1760) contiene i rami firmati dei ritratti di Michelangelo e del Vasari: il Gori Gandellini scrive che i ritratti degli artisti che corredano le Vite sono stati incisi quasi tutti ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] scultura, ritenne di non potergli giovare con i propri insegnamenti. A Roma lo J. iniziò a imitare modelli di Michelangelo e di altri maestri, dei quali acquistò incisioni costituendo un piccolo repertorio personale (Pascoli, p. 900). Nel 1652 entrò ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] in legno per la terrazza detta di piazza Castello; nel 1662-63 nella sala della colazione, su disegno dell'ing. Michelangelo Morello, Q. Castelli lavora al fregio e il B. scolpisce le cornici (dal Rovere attribuite erroneamente a Pietro); negli ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] a mettere a nudo i punti focali del pensiero teologico del Bonucci.
I trattati filosofici restati nella trascrizione data da Michelangelo Naldini negli Augustini et Angeli de Aretio Opera Speculativa (Bibl. Naz. di Firenze, Conv. Soppr. G 5, n. 1289 ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Nelle statue dell'altare della Scuola di S. Rocco il C. rivela una tendenza ad accostarsi allo spirito di Michelangelo, a conferire cioè ai suoi santi espressioni di energia, dignità e trascendenza, pur continuando a servirsi del vocabolario formale ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Raffaello) sono più accentuate, come si vede bene in un disegno di Venezia (Accademia) dove appaiono anche ricordi di Michelangelo e di Leonardo. Altri studi sono alla Pierpont Morgan Library (Frizzoni, 1915). Sempre in Sicilia C. avrebbe eseguito ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] al 1547 e la completò nel 1549, ma continuò a rimaneggiarla in seguito. A Roma nel 1542 aveva rinnovato l'amicizia con Michelangelo, che gli sottopose i suoi versi per una revisione. Nel 1546 scrisse i Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...