MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] M. al suo esordio sul palcoscenico capitolino. Stando a Mancini l'opera fu così apprezzata che, dopo averla vista, "Michelangel Bonaroti gli pose amore e pigliolo in protezione".
L'anno successivo M. fu all'opera nella sala Paolina di Castel Sant ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] superstiti, si deve principalmente ai contributi di Evelyn Sandberg Vavalà (1930), Viktor Lazarev (1954), Rodolfo Pallucchini (1964), Michelangelo Muraro (1969), Francesca Flores d’Arcais (1992, 1996, 2002) e Filippo Pedrocco (2003). Per una parte ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] del linguaggio artistico del F., ritenuto "il più geniale interprete" del grande scultore senese, nonché il tramite fra questo e Michelangelo (E. Caratti [R. Longhi], 1926, p. 96).
La prima notizia certa sul F. risale al 1438, quando è registrato per ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] un poemetto eroicomico in esametri diviso in tre libri e intitolato Aelurmnymnachia, più tardi pubblicato da Michelangelo Serafini e dedicato ago studioso Pandolfo Cattani da Diacceto.
Neppure le accresciute preoccupazioni familiari, conseguenza ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] F. si ammalò e fu invitato dalla congregazione ad attendere il rientro in Europa, mentre la missione fu affidata a Michelangelo da Vestigné. La partenza avvenne nel febbraio 1738 e per evitare la presenza turca del Mar Rosso fu scelto di risalire ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] apostolico e uditore della Camera apostolica.
Furono anni in cui il L. strinse e consolidò legami importanti, come quelli con Michelangelo Tonti - unito ai Borghese da ottimi rapporti e quindi molto vicino al futuro pontefice Paolo V, che nel 1608 lo ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] Paolo V di essere esonerato dall'incarico episcopale. In seguito accolse, a Cremona, il nuovo vescovo di Lodi, il domenicano Michelangelo Seghizzi, eletto il 19 maggio 1616, a nome del quale, il 19 novembre di quell'anno, prese possesso della diocesi ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] pp. 145 s.).
In realtà già da qualche anno egli era legato da profonda amicizia con due dei redattori di questo periodico, Michelangelo Toni e Domenico Antonio Marsella, il quale ultimo era stato anche suo allievo. In tal modo era entrato a far parte ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] che doveva portare all'uccisione di Masaniello, dandone l'incarico al mugnaio Salvatore Cattaneo e al conservatore dei grani Michelangelo Ardizzone, persone a lui assai devote.
In seguito ai tumulti del luglio del 1647 il viceré, come misura atta ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] p. 478; C. I. Cavallucci, Notizie stor. intorno alle R. Accademie delle arti del disegno in Firenze, Firenze 1873, p. 18; H. Thode, Michelangelo und das Ende der Renaissance, I, Berlin 1902, p. 440; III, ibid. 1912, p. 292; L'apparato per le nozze di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...