BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] allegoricamente la vita: è il Capitolo a fra Bastian dal Piombo, in cui il B. discute col fedele discepolo di Michelangelo del più famoso artista contemporaneo. Come Aristotele anche il Buonarroti è un'astrazione simbolica e, in quanto tale, non può ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] studi scientifici e filosofici, a letture di trattati matematici, astronomici, naturalistici e medici. Sotto la guida del cartesiano Michelangelo Fardella, professore al vicino Studio di Padova, il C. lesse le Méditations e i Principes di Descartes e ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] alla firma, la scritta autografa: "Eseguite sul Sipario del Teatro di Udine nel Luglio 1838". Si tratta probabilmente di Michelangelo che presenta il giovane Giovanni da Udine al duca Gonzaga (come suggerisce la scritta sotto le figure).
Nel 1838, in ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] pp. 271-275; Id., Copie, repliche autografe e di bottega nella tradizione famigliare degli Unterperger e dei Vanzo, in Michelangelo Unterperger 1695-1758 (catal., Salisburgo-Trento-Cavalese), a cura di J. Kronbichler - E. Mich, Trento 1995, p. 176; V ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] che il rilievo della Lavanda dei piedi fosse ultimato, il L. eseguì una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). Il lavoro, realizzato a grandezza naturale e fedele ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] della prospettiva dell'Urbe del 1555.
Fonti e Bibl.: A. F. Doni, I marmi, I,Vinegia 1552, p. 20; Il carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, IV, Firenze 1973, ad Ind.; J. Morelli, I codici manoscritti volgari della Libr. Naniana ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] il primitivo progetto, diventa flusso coerente di sequenze, visione, racconto. Prestigiose le sue numerose collaborazioni, da Michelangelo Antonioni a Ettore Scola, da Giuseppe Patroni Griffi a Louis Malle, da Jerzy Kawalerowicz a Marco Bellocchio ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] riprese. Ha fornito un contributo decisivo a un'opera memorabile dal punto di vista figurativo come Deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni. Con questo film e con L'armata Brancaleone (1966) di Mario Monicelli ha vinto due Nastri d'argento; ne ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] parte rifiutata da Silvana Mangano, di Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis e fu scelta da Michelangelo Antonioni per Cronaca di un amore (1950); nono-stante l'inesperienza, la B. risultò una rivelazione nella parte di una ricca e ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] e profana e delle lingue. Nel 1772 ritornò a Roma dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...