GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . il pittore Timoteo Viti; utilizzato da G. lo scultore Tiziano Aspetti detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la tomba monumentale di Giulio II, sia pure con la rinuncia a che tre statue (in compenso aumentate a ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] regime; e fu probabilmente questa la strada che lo portò ad affiliarsi alla carboneria fiorentina e a conoscere Michelangelo Buonarroti, fratello del più noto Filippo. Il suo primo coinvolgimento nelle trame cospirative venne alla luce nel 1821 ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] andò a Roma in cerca di fortuna; gli venne offerto di lavorare nella Segreteria di Stato alle dipendenze del cardinale Michelangelo Tonti, ma egli preferì offrire i suoi servizi al cardinale Maffeo Barberini, da poco divenuto vescovo di Spoleto, il ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] 1932-35, pp. 209 s.; A. Petrucci, Panorama dell'incisione italiana, Il Cinquecento, Roma 1964, p. 60 n. 94; R. De Maio, Michelangelo e la Controriforma, Bari 1978, pp. 70 n. 27, 185; E. Borea, in Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 264 ...
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BANCHIERI, Antonio
Elvira Gencarelli
Nacque a Pistoia da una antica e nobile famiglia, nel 1667 (era pronipote di Clemente IX Rospigliosi).
Durante il pontificato di Innocenzo XII, nel 1692, si recò [...] del pontefice nella dibattutissima questione dei riti cinesi, inviando, l'11 ott. 1710, al generale dei gesuiti, Michelangelo Tamburini, un decreto dell'Inquisizione che li proibiva. Chiese successivamente, a nome del papa, una dichiarazione di ...
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Regista cinematografico statunitense (Iron Mountain, Michigan, 1884 - Dummerston, Vermont, 1951), uno dei maggiori esponenti del genere documentaristico. Dopo studî naturalistici e attività di esplorazione, [...] of Aran (1934), storia di un pescatore irlandese e della sua famiglia, da molti considerato l'opera più riuscita di F.; Elephant boy (in collab. con Z. Korda, 1937); The land (1942); Louisiana story (1948); The Titan: story of Michelangelo (1950). ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] in gran parte per interessamento di W. Goethe, si trasferì a Roma, dove, colpito soprattutto dall'arte di Michelangelo, riprese accanto all'attività letteraria quella pittorica e nel 1781 tenne un'esposizione personale a Villa Medici. Una grave ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] una copia nella Galleria Pallavicini). Questo suo classicismo retrospettivo, che oltre a Raffaello guarda anche all'arte di Michelangelo e di Sebastiano del Piombo, è affiancato da impulsi genuinamente manieristici verso una struttura complessa e una ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nonostante l'ancor giovane età, un gruppo allegorico di Minerva che schiaccia l'Invidia per gli apparati delle esequie di Michelangelo (Vasari, p. 302). Probabilmente nel 1565, insieme con lo zio, si trasferiva a Messina. Di lui le fonti (Samperi, p ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] . Palmeri completò poi la sua formazione presso la Reale Accademia degli Studi di Palermo. Studiò retorica con Michelangelo Monti, matematica con Domenico Marabitti, storia naturale con Giovanni Cancilla, ma soprattutto diritto pubblico con Rosario ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...