Scrittore polacco (n. Stryj 1905 - m. 1996). Giornalista, corrispondente dall'Italia (1949-52), esordì con alcuni romanzi ispirati al realismo socialista (Bieg do Fragalà "Corsa a Fragalà", 1951, sulle [...] si ricordano Przybysz z Narbony (1978; trad. it. L'uomo venuto da Narbona, 1985), sull'espulsione degli Ebrei dalla Spagna nel sec. 15º, e Tommaso del Cavaliere (1982; trad. it. 1988), sull'amore senile di Michelangelo per un suo giovane allievo. ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Sangallo (H. Geymüller, Raffaello ... architetto, Milano 1884, pp. 60, 68, 75, 88, 91 ss., 95, 98, 106; A. Nesselrath, Das "Michelangelo Skizzenbuch" in Lille, in Kunstchronik, XXXVI [1983], 102, pp. 46-47; G.De Fabriczy, in Arch. stor. dell'arte, s ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] , a Roma, dove avrebbe compiuto gli studi di medicina tra il 1637 e il 1643, in stretto contatto con Michelangelo Ricci.
Quando allora sarebbero iniziati i rapporti con Marco Aurelio Severino, che insegnava anatomia a Napoli? Un accenno contenuto ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di "tal Vittoria" nella zona di Nogarole per mano di due sudditi mantovani ora per il manoscritto trafugato al benedettino Michelangelo Zanaschi (il priore di S. Giorgio in Braida sulle cui precedenti vicissitudini cfr. A. Zanelli, Le relazioni tra ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] . Dal suo Memoriale autobiografico (pubbl. 1905) e da altre fonti emergono il suo carattere iroso e i violenti contrasti con Michelangelo e il Cellini. Ebbe fra i suoi allievi il figlio naturale Clemente (Firenze 1534 - Roma 1555), autore del Cristo ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] si sono sempre manifestate nei disegni e nei cartoni.
Nel 1514 andò a Roma per vedere le nuove opere di Michelangelo e di Raffaello: qui rimase tanto impressionato sia dai risultati allora raggiunti da quegli artisti sia dall'arte antica che perse ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] biblioteca conventuale.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 8704, cc. 297-321 (lettere del L. al nipote Michelangelo), 486-492 ("In funus R.mi P. Bonaventurae Luchi"); ibid., 9282, n. 142: G.M. Mazzuchelli, Memorie spettanti alla ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] che, secondo il racconto vasariano, il senese fece a Roma fra il 1510 e il 1512 allo scopo di vedere gli affreschi di Michelangelo e di Raffaello e di studiare le antichità. Se la stanza della Segnatura e ancor più la volta della Sistina costituirono ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Castelnuovo e genero del duca di Castellana, frequentò l'Università di Palermo dove seguì le lezioni di eloquenza di Michelangelo Monti, di fisica sperimentale di Domenico Scinà, di matematica e fisica di Domenico Marabitti e Diego Muzio. Presso la ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] quale ebbe nove figli: Maria, Giulia, Laura, Luigi, Raffaele, Renato, Silvio, Ettore, Guido.
Sotto il magistero di Michelangelo Schipa, Paladino manifestò precoce interesse per gli studi storici entrando a fare parte di una generazione di giovani ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...