GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] e, l'anno successivo, venne segnalato per la "copia della figura" (Scrocco, p. 17). Allievo di Ludovico Lipparini, Michelangelo Grigoletti e Francesco Lazzari, negli esami annuali riportò segnalazioni e premi tanto da essere annoverato tra i migliori ...
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Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto [...] morte civile, 1861), sia che rievochi personaggi o eventi storici (Tasso, 1856; Giuditta, 1857; Maria Antonietta, 1868; Michelangelo Buonarroti, 1873); ricco di situazioni complesse, esso è però inficiato da un'innegabile retorica che infirma spunti ...
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Pittore (Gouda 1523 - Bruges 1584). Si stabilì a Bruges, dove fu allievo di L. Blondel, e ne sposò la figlia. Dipinse soprattutto ritratti e quadri religiosi, e fu cartografo affermato (alcune tra le carte [...] -Dame), fu tra i primi artisti dei Paesi Bassi ad assimilare l'influsso del manierismo italiano e di Michelangelo, conosciuto attraverso le stampe (Allegoria, 1547 circa, Londra, Wallace Collection; Giudizio universale, 1551, Bruges, Groeningemuseum ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] più di un secolo, rimaneva da risolvere il problema della decorazione interna, specialmente della zona sottostante la cupola di Michelangelo. Nel 1624 papa Urbano VIII incaricò il giovane artista di occuparsi del progetto dell'interno della basilica ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Giolito 1559 e non 1554 della raccolta di Lettere di diversi curata dallo stesso D.: in essa la "divinità" di Michelangelo viene ridotta a "certa fierezza e terribilità di disegno" e condotta ad una rivalutazione della sua attività di scultore, con ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Entrato a dieci anni nel collegio "Calasanzio" dei padri delle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. Michelangelo Monti, letterato, poeta e professore di eloquenza all'università di Palermo. A diciassette anni si iscrisse alla facoltà di ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] , il 14 ag. 1712, scrisse una lettera (edita in appendice allo Sñiṅpo, 1982, p. 271) al generale della Compagnia, Michelangelo Tamburini, chiedendo di partire per le Indie orientali. Esaudito subito tale suo desiderio, egli venne destinato al Tibet e ...
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PETTINARI, Leonardo
Bruno Marchesi
Italia • Pontedera (Pisa), 19 aprile 1973
Alto 1,81 m per 70 kg, gareggia per il Gruppo sportivo della Guardia Forestale. Medaglia di bronzo nell'otto pesi leggeri [...] nel 4 senza pesi leggeri, si classificò secondo ai Mondiali 1997 e 1998 nel doppio, primo ai Mondiali 1999 nel doppio (con Michelangelo Crispi); sempre nel doppio, in coppia con Elia Luini, ha vinto l'argento ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 e ai ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] sia scultorea. Di nuovo a Firenze (1501-05), in un momento di grande vivacità per la presenza di Leonardo, Michelangelo e Raffaello, il S. affinò la sua sensibilità pittorica per la materia eseguendo opere come il fonte battesimale di Volterra ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ai maestri consacrati, in una prudente, ma non convincente, lettera di scusa che scrisse il 6 ott. 1526 da Roma a Michelangelo, allora a Firenze, nella quale cercava di discolparsi di una diceria riferita al Buonarroti, e che egli dichiarava falsa e ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...