DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] risulta iscritto all'accademia di belle arti di Venezia dove studiò per ben tredici anni sotto la guida di Michelangelo Grigoletti e di Pompeo Marino Molmenti.
Il D. rimase a Venezia fino all'età di trent'anni; successivamente fu in Austria e in ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] ... di C. B. a Torino, in L'Illustrazione italiana, II (1878), p. 20; T. Signorini, Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo, Firenze 1893, p. 77; A. De Gubematis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 36; F. Pera, 45 serie ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Ridolfo Ghirlandaio, nel 1517 circa giunse a Roma, dove si esercitò, come si usava, a disegnare anticaglie e a copiare da Michelangelo e da Raffaello, con un pittore detto il Vaga, da cui prese il soprannome. Entrato nella bottega di Raffaello (1518 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] 1799, 1801, 18062), ma ancor più di Pietro Colletta (Storia del reame di Napoli dal 1784 al 1825, 1834) e di Michelangelo Schipa (Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, 1904), è innegabile che nella prima metà del Novecento la poliedrica ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo nella Sagrestia Nuova di S. Lorenzo a Firenze (è sua la statua di S. Damiano, 1533-34, forse la sua opera ...
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Madrigalisti fiorentini, i cui componimenti, sparsi in varî codici e ancora in buona parte inediti, non sono sempre facilmente attribuibili all'uno piuttosto che all'altro. Giovan Battista il Vecchio (Firenze [...] madrigale dalla stretta imitazione petrarchesca e gli infuse una certa grazia agile e armoniosa; suo è l'epigramma per la Notte di Michelangelo ("La Notte, che tu vedi in sì dolci atti Dormir, fu da un Angelo scolpita In questo sasso, e perché dorme ...
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Colalucci, Gianluigi. – Restauratore italiano (Roma 1929 - ivi 2021). Allievo di C. Brandi all'Istituto centrale per il restauro di Roma, capo restauratore dal 1979 Laboratorio Restauro Dipinti e Materiali [...] il suo nome agli interventi di restauro della Cappella Sistina, eseguiti dal 1980 al 1994 sotto la sua direzione, di cui ha dato conto nel testo Io e Michelangelo: fatti, persone, sorprese e scoperte del cantiere di restauro della Sistina (2015). ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] S. Uffizio autorizzò la costruzione di una tomba monumentale in S. Croce, dov'erano quelle del padre e di Michelangelo Buonarroti; le spoglie vi furono traslate nel 1737.
Opere: La Collezione Galileiana della Biblioteca nazionale di Firenze, dopo la ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , pp. 469 s.; Raccolta d'arte d'artisti ital. dell'800, Esposiz., Vendita, Firenze 1941, p. 41; P. Bargellini, Caffè Michelangelo, Firenze 1944, pp. 170 s., 176, 222-227; M. Borgiotti, Mostra dei macchiaioli (catal.), Firenze 1946, p. 7; F. Russoli ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] d'interesse del 3% annuo, portarono la famiglia all'apice della sua fortuna.
I documenti qualificano Giovanni Pietro e Michelangelo come "banchieri", a prova che la loro reputazione si fondava anche su attività in grado di offrire garanzie solide ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...