CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] 29 nei fornici dell'arco di Augusto nel Foro, e così detti perché i primi frammenti scoperti vennero da Michelangelo sistemati sul Campidoglio in una parete del Palazzo dei Conservatori), sebbene importantissimi, non ci consentirebbero la completa ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...]
La porta del Paradiso, così chiamata, a detta del Vasari, in ricordo di un encomio rivoltole da Michelangelo, presenta uno schema compositivo ormai interamente emancipato da modelli trecenteschi, ideato, come si accenna nei Commentari, dallo stesso ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] altri autori e fattori letterari, allo sviluppo di una tradizione figurativa diversa da quella svoltasi sulla linea Giotto-Michelangelo: cioè a un gusto di fantasiosità profana, di descrittivismo cortese e di allegri ludi mondani, soprattutto amorosi ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] -221; P. De Nolhac, Pétrarque et l'humanisme, 2 voll., Paris 1907; A. Farinelli, Petrarca e le arti figurative, in Michelangelo e Dante, Torino 1918, pp. 421-444; W. Weisbach, Trionfi, Berlin 1919; L. Venturi, La critica d'arte e Francesco Petrarca ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] direzione del cantiere G.F. Baroncelli, mentre la scala a collo d'oca venne costruita ai primi del Settecento da Michelangelo Garove.
I molteplici settori di indagine teorica portarono il G. a occuparsi anche di fortificazioni. La dedica del Trattato ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] impresa di cogliere il momento nodale nella rappresentazione di un movimento che giustifica un'intera vicenda, Bernini fu preceduto da Michelangelo, nel Mosè, realizzato intorno al 1515 per il mausoleo di Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] l'ambiente artistico romano fu certamente immediata: nel 1506 il G. fu chiamato a dare il suo parere, insieme con Michelangelo, circa il gruppo del Laocoonte allora scoperto. In quei mesi continuava anche la caccia alle antichità per lo studiolo di ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ), pp. 181-188; Id., Le case, e il testamento, di B. L., in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 387-391; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 219 s.; F ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] diretta'. E passi la terminologia cinematografica per un metteur en scène di luci sbattenti com'era il nostro. Michelangelo Merisi da Caravaggio è l'artista che costruisce sull'aspetto dell'uomo una poetica antiumanistica. E quindi perentoriamente ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , come Bernardino Luini, Marco d'Oggiono, Boltraffio. E, fuori dell'ambito strettamente lombardo, Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, Pietro Perugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...