LAPARELLI, Francesco
Architetto militare, nato a Cortona nel 1521, morto a Candia il 26 ottobre 1570. Della sua giovinezza poco si conosce, salvo che lavorò come ingegnere militare alle fortificazioni [...] di Civitavecchia, e a Roma, nella stessa qualità, in Borgo e a Castello; e che fu collaboratore di Michelangelo nella fabbrica di S. Pietro. Il suo merito principale è però la fondazione e la fortificazione della città della Valletta (Malta), a ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] architetto, a cura di P. Portoghesi e B. Zevi, Torino 1964; G. De Angelis d'Ossat, L'architettura di Michelangelo, in Michelangelo, Novara 1965, pp. 277-388; J. Ackerman, Palladio, Harmondsworth 1966 (trad. it. Torino 1972); P. Marconi, Una chiave ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] influenzò le scelte degli architetti che si alternarono per oltre un secolo nella 'Fabbrica di S. Pietro': per esempio Michelangelo avrebbe voluto riprendere lo schema centrale bramantesco ‒ ma ciò non fu possibile ‒, mentre usò i poderosi piloni per ...
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Ambiente annesso alla chiesa, sviluppatosi dal diaconicon (antico luogo dei servitori del tempio, destinato ai diaconi e anche alla conservazione di offerte, alla biblioteca, a deposito di suppellettili [...] la s., oltre al canonico uso di ambiente per la conservazione delle suppellettili liturgiche e dei paramenti sacri, ha assunto configurazioni anche autonome, architettonicamente di rilievo (si pensi alle opere di Brunelleschi, Michelangelo ecc.). ...
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(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata [...] sorgeva il Tabularium (l’archivio dello Stato). La sella intermedia (asylum) ospita la piazza progettata nel 1538 da Michelangelo.
Sull’analogia di Roma, numerosissime città dell’Impero Romano ebbero il loro Capitolium, dove avevano culto le tre ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] , e fu poi incaricato di eseguire, insieme con Agostino Righetti, il progetto dello stesso edificio, che si dice di Michelangelo. Nella medesima città diresse in qualità di proto i lavori per il completamento di Santa Giustina. Circa il 1535 lavorava ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] 'Opera; condusse a termine la chiesa di S. Stefano, iniziò il nuovo palazzo reale. La sua arte si basa sullo studio continuo di Michelangelo, Palladio, G. Alessi, e dell'arte barocca, dal quale studio egli trasse una sua felicissima unità di stile. ...
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Storico dell'architettura, nato a Roma il 28 luglio 1907. Laureatosi in ingegneria nell'università di Roma, si è subito rivolto allo studio dell'architettura antica e medievale. Entrato nel 1933 nell'amministrazione [...] proporzioni, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo (1980, i, pp. 217-38) e L'architettura di Michelangelo, in Michelangelo (1965, pp. 277-388), sino ai più recenti Raffaello architetto, in Raffaello in Vaticano (1984, pp. 106-17), e Le ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] decisa svolta rispetto alla scuola romana di G. Giovannoni anche nello studio dell'architettura del Rinascimento, Da Bramante a Michelangelo (1960), che ha inaugurato la più recente fase di ricerca sul primo Cinquecento, già considerato come lineare ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...