VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] solo nel 1571. Opera sua in questo tempo può dirsi la cupola minore elevata sulla Cappella gregoriana, pur essendone dovuto a Michelangelo il concetto e l'inizio.
Due grandi ville hanno avuto il V. per autore: la villa Gambara, poi Lante, a Bagnaia ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] a casa.
"Io, Claudia Kincaid, voglio essere diversa quando torno. Per esempio, essere un'eroina. Jamie, voglio sapere se è di Michelangelo o no. Non posso spiegare perché, ma sento che ho bisogno di saperlo. Di sicuro. O sì o no. Se facciamo una ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] di arcosolio, addossato alla struttura muraria del pilone di Sant'Andrea, uno dei quattro che sorreggono la cupola di Michelangelo, spazio che era stato mascherato da un muro. Furono rintracciati ed aggregati successivamente sei grandi vani, posti a ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] , la trasformazione del tepidarium delle Terme di Diocleziano nella chiesa di S. Maria degli Angeli (lavoro già cominciato da Michelangelo), il progetto di una cappella per il re del Portogallo, ed infine il consolidamento della cupola della Basilica ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] collezioni di d. si ricordano: Firenze: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Casa Buonarroti (disegni di Michelangelo); Milano: Biblioteca Ambrosiana; Roma: Gabinetto Nazionale dei Disegni e delle Stampe; Torino: Biblioteca già reale; Venezia ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] per la facciata della chiesa; nella Fabbrica di S. Pietro, a Roma, quelli di Antonio da Sangallo il Giovane e di Michelangelo). La pratica dei m. architettonici continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s Cathedral di Londra di C. Wren ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il David, poi affidato a Michelangelo, e compose un primo cartone (perduto) per S. Anna, la Vergine e il Bambino (il cartone della National Gallery di Londra ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] a quelle dell'acropoli ateniese, ma, a differenza di Atene, continuò a essere rinnovato e ricostruito fino al Cinquecento, quando Michelangelo progettò la piazza attuale.
L'acropoli nel Medioevo
Nel Medioevo, dopo la caduta dell'Impero Romano e le ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] civiltà classiche, le colonne tornarono a caratterizzare il modo di progettare dei maggiori architetti: Brunelleschi, Alberti, Bramante, Michelangelo, Palladio. Anche nel Barocco chiese e palazzi recano colonne in facciata e negli interni, ma con un ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] il restauro). Nella stessa occasione fu rimossa la statua equestre di Marco Aurelio dal piedistallo dove l'aveva posta Michelangelo al centro della piazza per un restauro condotto presso l'Istituto centrale del restauro. Veniva così rivelata la ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...