SERMARTELLI, Bartolomeo
Franco Pignatti
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1532 da Michelangelo di Bartolomeo di Francesco, detto de’ Libri, e da Elisabetta di Giovanni di Domenico Sermartelli (il contratto [...] tra il 1482 e il 7 agosto 1511, data della sua ultima opera certa, il Libro da Compagnia ovvero Fraternita dei Battuti. Il figlio Michelangelo proseguì l’attività paterna a Firenze tra il 1515 e il 1535, tra il 1519 e il 1524 lavorò anche a Siena su ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] attività applicativa dell'A. è in A. E. Popp a proposito di una copia, oggi al British Museum, di uno schizzo - sempre di Michelangelo - per una saliera da eseguire in argento per il duca di Urbino. L'A. morì a Roma il 3 dic. 1555.
Incerto è il ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] la fuga in Egitto (Dublino, National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al 1539 il D. fu a Roma, dove entrò al servizio del cardinale Giovanni Salviati, di cui adottò ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] modeste origini, poté laurearsi in medicina presso l’Università di Pisa nel 1562. Per un anno fu medico locale a Campiglia, poi si mosse tra Roma, l’Umbria e le Marche. A cavallo tra il 1564 e il 1565 ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] da Maria Canevari, sposata nel 1806; quindi ai nipoti Demetrio (Trieste, 17 ag. 1852 - Zara, 25 dic. 1906) e Michelangelo (Zara, 29 sett. 1857 - ibid., 23 genn. 1934).
Il L. entrò in azienda nel 1922, appena compiuti venticinque anni, affiancando ...
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BERTINI, Michele
Enzo Pozzato
Nacque a Lucca il 18 dic. 1796, da Michelangelo e da Chiara Caselli. Avendo deciso la principessa Elisa Baciocchi di mandare a studiare a Parigi il giovane più brillante [...] negli studi fisico-matematici, il B. venne prescelto, ma le successive vicende politiche impedirono la realizzazione del progetto. Giunto a Lucca il nuovo governatore austriaco Werklein, il B. fu inviato ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] (il padre era insegnante di lettere, la madre poetessa, traduttrice, ecc.) ed i frequenti viaggi in Italia e all'estero concorsero fattivamente alla sua formazione ed evoluzione culturale.
Viaggiò per ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] peraltro, lasciano supporre un curriculum di studi piuttosto approssimativo: tra il 1752 e il 1756 studiò a Napoli nel monastero di Monte Oliveto sotto la guida dell'abate Romano Testa e, successivamente ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] era venuto raccogliendosi nella villa Caetani sull'Esquilino, dopo la morte precoce della madre venne inviato al collegio Nazareno, tenuto dai padri scolopi (1751).Qui, studiò con passione le lettere classiche, ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] presto il gusto a studi vasti e vari, la madre l'interesse cosmopolita alle culture europee: tendenze ambedue rarissime nella nobiltà e nel provinciale mondo romano d'allora, ma in un certo senso tradizionali ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...