Monti, Vincenzo
Febo Allevi
Nel clima dei nuovi orientamenti letterari a mezzo il secolo XVIII il Van Tieghen, rilevando l'ascesa di D. " parmi tous les poètes qui ont paru depuis l'antiquité ", sottolinea [...] quale, pur in mezzo ad alterazioni e svisamenti di buona parte dell'opera dantesca, appare il raffronto tra D. e Michelangelo (in parte il discorso verrà poi rifuso nella nona lezione pavese).
Il culto di D. aveva cominciato a riguadagnare a poco ...
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RUSPOLI, Bartolomeo
Stefano Tabacchi
RUSPOLI, Bartolomeo. - Nacque a Toma il 25 agosto 1697 da Francesco Maria Ruspoli Marescotti, primo principe di Cerveteri, e da Isabella Cesi di Giuseppe Angelo, [...] 1723, si cominciarono a regolare i conti con i gesuiti. Innocenzo XIII chiese spiegazioni al generale della Compagnia, Michelangelo Tamburini, ordinandogli di sospendere nel frattempo l’invio di altri gesuiti in Cina, ma il successore di Innocenzo ...
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Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] 'Ammannati, a Firenze (1576-90) si dedicò esclusivamente all'architettura: cappella Gaddi in S. Maria Novella, che richiama Michelangelo, cappella Niccolini in S. Croce; la fronte del palazzo arcivescovile (1582) e il palazzo Larderel-Giacomini (1580 ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] l'arte gotica inglese (tra i suoi primi disegni sono quelli delle tombe di Westminster per la Society of antiquaries), Michelangelo, Dürer e, tra i suoi contemporanei, Fuseli e Flaxman. L'esigenza di una unità espressiva lo portò anche a sperimentare ...
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Enrico Alleva
Giornalista e editore italiano (Città di Castello 1951 - Roma 2017). Grande personaggio dell’editoria e della cultura italiana, ha studiato grazie a una serie di borse di studio per studenti [...] dove si è occupato della celeberrima Talpa libri, l’inserto del giovedì; ha avuto rapporti molto solidi con Michelangelo Notarianni, con tutto il gruppo attuale del Manifesto ed anche con Gianni Riotta. È diventato direttore dell’inserto domenicale ...
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Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
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LAER, Pieter van, detto il Bamboccio
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem (Olanda) nel 1592, morto probabilmente nel 1645. Nel 1623 partì per l'Italia, e si trattenne a Roma dal 1625 al 1638. Fu [...] sua preferenza per i contrasti tra luce e ombra. Fra i suoi amici a Roma erano Claudio di Lorena e soprattutto Michelangelo Cerquozzi, che si può dire suo continuatore ed emulo.
Fra i seguaci troviamo molti dei soci della cosiddetta "Banda" degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giotto segna un punto di non ritorno per tutta la pittura italiana. Già [...] con l’arte bizantina e aprire il nuovo corso all’arte moderna che porterà al pieno Rinascimento. Persino Masaccio e Michelangelo continueranno a vedere in Giotto la fonte di aggiornamento ideale e a reputarlo il “padre” della nuova pittura. Il peso ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] nel 1646 di collaborare nel palazzo ducale di Sassuolo, dove importanti lavori ad affresco lo tenevano impegnato assieme a Michelangelo Colonna. Occupato a Rimini nella decorazione di palazzo Benci, il B. tardò qualche tempo a raggiungere la dimora ...
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ANDREA di Mariotto Cini, detto Andrea del Minga
Emma Micheletti
Nacque a Firenze, probabilmente poco dopo il 1540. È verosimile che il suo primo maestro sia stato Michele di Ridolfo del Ghirlandaio, [...] del Vasari: questi gli attribuisce dipinti in Palazzo Pitti e in Santa Croce, e particolarmente per l'apparato delle esequie di Michelangelo nel 1564. Nel 1565 collaborò forse all'apparato per le nozze di Francesco de' Medici. Nel 1566-67 entrò nell ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...