BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] a Roma (1883) e a Venezia (1887). Viaggiò molto: in Italia (tra l'altro a Firenze dove frequentò il caffè Michelangelo), in Francia, Spagna, isole Baleari, Scozia, riportandone numerosi studi dal vero. Fu per dodici anni consigliere della Promotrice ...
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Flaxman, John
Marta Ancona
Scultore e disegnatore inglese (York 1755-Londra 1826). Durante il suo soggiorno in Italia (1787-1794) iniziò, su commissione di Mr. Hope, i disegni per la Commedia, lavoro [...] (una che si volse all'arte greca come all'arte ‛ eterna '; una che viceversa s'ispirò all'arte del ‛ sublime ' Michelangelo); tra queste notevoli furono le interferenze, com'è facile trovare in F. e Blake, che ne furono i principali esponenti. Nei ...
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Pittore (Firenze 1577 - ivi 1621), figlio di Alessandro, del quale prese anche il soprannome. Si discostò presto dal manierismo del padre per avvicinarsi, attraverso G. Pagani e L. Cigoli, all'eclettismo [...] amante Mazzafirra. Tra le altre sue opere: il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604); la Madonna del Rosario (Pistoia, s. Domenico, 1608 circa); L' Ospitalità di s. Giuliano (Pitti); Michelangelo poeta (Gall. di casa Buonarroti, Firenze). ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] forse conosciuto a Venezia qualche opera di Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio a Roma. Quivi ammirò Michelangelo, ma più ancora si accostò a Raffaello. Fra le sue opere ricordiamo alcuni dipinti di soggetto classico (Poseidone e ...
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Famiglia di artisti, oriunda del castello di Marti in territorio pisano, stabilitasi a Lucca ai primi del sec. 15º. Di Leonardo, intagliatore e intarsiatore, si ammirano in Lucca il coro di S. Francesco [...] e lasciò numerose croci astili ben cesellate. Agostino, figlio di Francesco, fu pittore (prima metà sec. 16º), mediocre imitatore di Michelangelo e fra Bartolomeo (a Lucca, Sposalizio della Vergine, 1523, S. Michele, e La Vergine e s. Lucia, 1526, S ...
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RADÓ, Antal (Antonio)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese. Nato il 29 giugno 1862 a Mór, passò parecchi anni in Italia, fu insegnante, poi impiegato della Camera dei deputati. È membro della Società [...] più importanti sulla letteratura italiana sono: Az olasz irodalom története (Storia della letteratura italiana, 1896); Az ifjabb Michelangelo Buonarroti (M. B. il giovane, 1896); Dante (1907). È uno dei migliori traduttori ungheresi, specie di poeti ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] dei Nazareni. Nel 1855, sempre con Morelli, si recò a Firenze, dove conobbe gli artisti che frequentavano il caffè Michelangelo e che lo fecero interessare alle novità della macchia. Tuttavia il suo percorso di rinnovamento non abbandonò la pittura ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] di opere mostra l’innesto di riferimenti alla Roma farnesiana nella quale Orsi ebbe modo di assistere al confronto tra Michelangelo, che aveva da poco concluso il Giudizio Universale, e Perin del Vaga, pittore di corte di Paolo III e protagonista ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] , 44 s.; Le lettere di Andrea Alciato giureconsulto, a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, pp. 199 s.; Il carteggio di Michelangelo Buonarroti, a cura di P. Barocchi-R. Ristori, I, Firenze 1965, p. 235; B. Cavalcanti, Lettere edite e ined., a cura di ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] , 266 e 270; XXIII, ibid. 1786, pp. 25, 69 e 82; M. Sanuto,Diarii, XXXII, Venezia 1892, pp. 188 e 236; Il cart. di Michelangelo, I, ediz. di G. Poggi, a cura di P. Barocchi e R. Ristori, Firenze 1965, p. 160; P. Mini,Difesa della città di Firenze e ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...