TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] boccone per ogni pietanza» alla mensa dei poveri.
Nel 1888 fu richiamato in seminario dall’arcivescovo di Palermo, Michelangelo Celesia, per insegnare filosofia. Si adoperò subito – secondo quanto suggerito dall’enciclica Aeterni Patris di Leone XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] , Isabella si avvale di artisti del calibro di Andrea Mantegna e Giancristoforo Romano; lo stesso Giancristoforo, insieme a Michelangelo Buonarroti, sarà uno dei primi ammiratori del Laocoonte che viene riportato alla luce nel 1506.
L’esposizione di ...
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Storico dell'arte ungherese (Budapest 1899 - Firenze 1981), naturalizzato americano. Studiò presso le univ. di Berlino, Francoforte e Vienna e insegnò poi ad Amburgo, a Parigi e infine alla Columbia University; [...] de Van Eyck, 1938; Le Maître de Flémalle et les Frères Van Eyck, 1939), e sul disegno (History and technique of old master drawings, 1934) e di fondamentali contributi su Michelangelo (6 voll., 1943-75, oltre al Corpus dei disegni, 4 voll., 1975-80). ...
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Cognome attribuito a una famiglia di incisori del sec. 16º: Giovanni Battista Mantovano (Mantova 1503 - ivi 1575), che fu anche abile nella decorazione a stucco, e i suoi figli Adamo Mantovano (Mantova [...] Raimondi, li portò ad eseguire eccellenti incisioni di traduzione. Adamo e Diana operarono a Roma, dopo il 1570, in contatto più immediato con l'opera di Raffaello e di Michelangelo e con l'ambiente artistico romano di tendenza classicista. ...
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VALLE (o Da Valle, non Della Valle, Dalla Valle), Andrea
Vincenzo Golzio
Architetto, nato secondo ogni probabilità a Padova, dove già si trovava nel 1533. Scolaro del Falconetto, in quell'anno lavorava [...] , e fu poi incaricato di eseguire, insieme con Agostino Righetti, il progetto dello stesso edificio, che si dice di Michelangelo. Nella medesima città diresse in qualità di proto i lavori per il completamento di Santa Giustina. Circa il 1535 lavorava ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] strumentali e impasti timbrici desueti fecero di F. il compositore preferito di registi pensosi, asciutti e antiretorici come Michelangelo Antonioni e Alain Resnais. La collaborazione con il primo si tramutò anzi in un sodalizio artistico che portò ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] inglesi (da Christopher Wren alla rilettura dell'opera palladiana), semplificazioni di temi berniniani e richiami alle architetture di Michelangelo, C. Maderno e a molta produzione del tardo Cinquecento.
Tra gli altri incarichi svolti dal G. a Roma ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] , LV, 9 (1940), pp. 16 s.; E. Cecchi, Pittori ital. dell'Ottocento, in Romana, VI (1942), p. 756; P. Bargellini, Caffè Michelangelo,Firenze 1944, pp. 187-189, 194 e passim; A. Franchi, I macchiaioli toscani,Milano 1945, pp. 149-152; M. Borgiotti, I ...
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cariatide.
Valerio Mariani
Lucia Onder
Non risulta che le frequenti immagini umane introdotte in funzione di sostegno di architravi e capitelli nell' architettura medievale venissero dette c. come [...] di levare ", ma riflette anche il senso di punizione e di schiavitù che aleggia in tutto il canto dantesco del Purgatorio e in Michelangelo è come il motivo dominante di tutta la sua opera. Non è da dimenticare che anche l'idea degli schiavi per la ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] dell'unica opera reperibile, datata 11 ag. 1556, dal titolo Facile est inventis addere.Si sa che conobbe personalmente Tiziano e Michelangelo, ma più profonda fu la sua amicizia con il famoso medico A. Musa Brasavola. Per incontrare quest'ultimo il C ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...