ROBERT-TORNOW, Walther Heinrich
Giuseppe Gabetti
Scrittore, nato a Castel Ruhnow in Pomerania il 14 luglio 1852, morto a Helgoland il 17 settembre 1895. Discendeva dalla famiglia di Marcus Levin, il [...] ) e la lirica (Gedichte, 1897). Dedicò anni interi della sua vita allo studio di Michelangelo, di cui tradusse le poesie (Die Gedichte des Michelangelo Buonarotti, ed. Touret, 1896). La traduzione è in taluni punti arbitraria, malgrado il tormentoso ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Così, quando, nel Seicento avanzato, l'astro del M. cominciò a eclissarsi e molte sue opere furono assegnate a Michelangelo Merisi, la "Manfrediana methodus" è stata sempre più intesa come accostante vulgata della pittura del Caravaggio.
Fonti e Bibl ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] o di ubicazione ignota. Sotto la guida dello scultore Giuseppe De Angelis, realizzò molte copie in argilla di opere di Michelangelo e Medardo Rosso (Toni, p. 37).
Nel 1927 lesse Pittura scultura futuriste di U. Boccioni, testo che influenzò da subito ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Monteverdi, Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Busto Arsizio 1984, I, p. 124; II, p. 263; E. Spalletti, Gli anni del caffè Michelangelo, Roma 1985, pp. 44 s., 81-84, 102 s., 132, 172, 215, 230 s.; P. Dini, Giuseppe Abbati. L'opera completa ...
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GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] la creazione della contea di Santa Cristina, della quale fu infeudato nel 1775; il titolo nel 1787 andò al primogenito Michelangelo, nato nel 1749.
D'accordo con la famiglia, il G. decise presto di abbracciare la carriera ecclesiastica: entrato nel ...
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AVALOS, Diego d', principe di Isernia
Gaspare De Caro
Figlio di Iñigo (III) e di Isabella d'Avalos, nacque nel secondo decennio del sec. XVII. Nel 1644 acquistò per 28.000ducati la città di Isernia [...] dalla quale ebbe Isabella, Ferdinando Francesco, che fu marchese di Pescara, principe di Francavilla e gran camerario del Regno, e Cesare Michelangelo, che fu marchese di Pescara e del Vasto e Grande di Spagna.
Nell'estate del 1647 l'A. non riuscì ad ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] assume la tecnica della terracotta invetriata, grazie all’attività dei della Robbia. La tecnica del marmo trova in Michelangelo una trattazione di grande sicurezza, nella lavorazione diretta con lo scalpello del blocco, senza riferimenti da un ...
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Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] fu in contatto con N. A. Abildgaard, T. Banks e G. Romney e si dedicò allo studio di Raffaello e di Michelangelo. Stabilitosi definitivamente a Londra, dal 1780 svolse un'intensa attività pittorica e letteraria. Amico di W. Blake, interpretò l'arte ...
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Paese della Toscana nella provincia di Pisa, a un chilometro dalla riva sinistra dell'Arno, a 5 m. s. m. Antico castello di cui si ha memoria sino dal sec. X; si trova più volte ricordato nelle lotte tra [...] vittoria che i Fiorentini riportarono nei suoi pressi il 28 luglio 1364 contro i Pisani, comandati da G. Acuto e che Michelangelo prese a soggetto del famoso cartone. Venuta in saldo possesso di Firenze, fu recinta di mura che tuttora sussistono. I ...
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NALDINI, Battista
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Fiesole circa il 1537 morto a Firenze il 18 febbraio 1591. Scolaro e aiuto del Pontormo per otto anni (1549-57), poi a Roma a studiare, quindi (1565-1571) [...] di Andrea del Sarto, e tendere poi al manierismo del Bronzino e del Vasari. Pittore d'apparati per le esequie di Michelangelo e per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, decoratore piacevole nelle composizioni dello "Studiolo" di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...