Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] più di un secolo, rimaneva da risolvere il problema della decorazione interna, specialmente della zona sottostante la cupola di Michelangelo. Nel 1624 papa Urbano VIII incaricò il giovane artista di occuparsi del progetto dell'interno della basilica ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] . Entrato a dieci anni nel collegio "Calasanzio" dei padri delle scuole pie, ebbe tra i suoi maestri il p. Michelangelo Monti, letterato, poeta e professore di eloquenza all'università di Palermo. A diciassette anni si iscrisse alla facoltà di ...
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PETTINARI, Leonardo
Bruno Marchesi
Italia • Pontedera (Pisa), 19 aprile 1973
Alto 1,81 m per 70 kg, gareggia per il Gruppo sportivo della Guardia Forestale. Medaglia di bronzo nell'otto pesi leggeri [...] nel 4 senza pesi leggeri, si classificò secondo ai Mondiali 1997 e 1998 nel doppio, primo ai Mondiali 1999 nel doppio (con Michelangelo Crispi); sempre nel doppio, in coppia con Elia Luini, ha vinto l'argento ai Giochi Olimpici di Sydney 2000 e ai ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] sia scultorea. Di nuovo a Firenze (1501-05), in un momento di grande vivacità per la presenza di Leonardo, Michelangelo e Raffaello, il S. affinò la sua sensibilità pittorica per la materia eseguendo opere come il fonte battesimale di Volterra ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , se mai, continuò in più cose il Trecento, e al barocco fu intimamente avverso, egli che non gustò i troppi nudi di Michelangelo e amò la fiorente sanità di Tiziano, e, quando nello scrivere par che baroccheggi, lo fa ora per celia ora per aperta ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ai maestri consacrati, in una prudente, ma non convincente, lettera di scusa che scrisse il 6 ott. 1526 da Roma a Michelangelo, allora a Firenze, nella quale cercava di discolparsi di una diceria riferita al Buonarroti, e che egli dichiarava falsa e ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Dell'oreficeria antica), Roma 1872, ristampato a Roma nel 1920dal figlio Alfredo, con aggiunte nel testo (è dedicato a "Michelangelo Caetani, caro e venerato Maestro"); L'arte nell'industria, in Monografia della Città di Roma e della Campagna Romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] ora un ruolo chiave: a lui il papa affida diversi incarichi di rilievo che ne fanno, anche grazie al trasferimento di Michelangelo a Firenze, l’artista di punta della Roma di quegli anni.
Alla nuova carica di architetto della basilica di San Pietro ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] . Cämmerer, München 1992, pp. 372-374; A. Cecchi, L'estremo omaggio al "padre e maestro di tutte le arti". Il monumento funebre di Michelangelo, in Il Pantheon di S. Croce a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1993, pp. 57-82; A. Parronchi, Un busto ...
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Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Tra le più significative personalità del gruppo dei macchiaioli, di cui fu anche teorico, dipinse impressioni urbane e paesaggistiche (Novembre, 1870) e opere animate [...] stessi anni, brillante conversatore e polemista, fu tra i più accesi ispiratori del gruppo di artisti che si riuniva al caffè Michelangelo. Dopo aver partecipato come garibaldino alla campagna del 1859, si recò con V. Cabianca e C. Banti a La Spezia ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...