Pittore, nato ad Anversa nel 1540, morto a Bologna nel 1619. Fu a Bologna ed a Roma (1570-1572); ritornò quindi a Bologna e vi fondò una scuola per la quale passarono Guido Reni, il Domenichino e l'Albani. [...] , mescolando agli schemi compositivi e coloristici dei Carracci, che soprattutto lo impressionarono, forme svariate tolte da Michelangelo, da Raffaello, dal Barocci, dal Correggio. Ma nonostante avesse profondamente assimilati i caratteri e i modi ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Londra 1957; G. Egger, Die phantastischen Welt der Groteske, in Alte und moderne Kunst, 2, 1957, 3, pp. 8-10; D. J. Gordon, Michelangelo and the cult of Brutus, in Fr. Saxl. A volume of memorial essays, Londra 1957, pp. 281-296; M. Alpatov, La valeur ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] Almansa, Rebuscos y documentos sobre la historia de Cartagena, Cehegín, Mula y Murcia, Murcia 1982, pp. 134 ss.; Il Carteggio di Michelangelo, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, pp. 64 s., 375-379; D.E. Colnaghi, A Dictionary of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] il volto di una grande città tanto a fondo quanto Bernini quello di Roma.
Gli esordi
La difficile eredità di Michelangelo aveva lungamente condizionato i successivi sviluppi della scultura romana che, all’inizio del Seicento, si manteneva ancora in ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] di apertura della via Alessandrina, che doveva congiungere il Vaticano col ponte S. Angelo; ebbe rapporti con Melozzo da Forlì, Michelangelo e Raffaello. Partecipò attivamente alla vita della curia romana, salvo nel periodo fra il 1499 e il 1503, per ...
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Pittore (Acquafredda, Brescia, 1528 - Roma 1592). Lavorò a Orvieto (1556-58), a Foligno (1559-60), a Loreto; fu poi a Ferrara (1560-66) presso Ippolito II d'Este. Gregorio XIII lo nominò soprintendente [...] scuola bresciana e in cui si avvertono influssi veneti, è caratteristica per la fusione di varî elementi tratti da Michelangelo e da Sebastiano del Piombo, che concorrono tutti a uno stile misuratamente eclettico, assai tipico della cultura romana ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] le pitture degli ultimi anni di Raffaello, ciò che nocque alla reputazione di questo procurandogli l'indignazione di Michelangelo. Il gusto del tempo a Roma mirava all'imitazione dell'antichità, fosse pure attraverso l'interpretazione del Buonarroti ...
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LOMBARDI, Alfonso
Luigi Magnani
Scultore, nato probabilmente a Ferrara nel 1497, da Nicolò Cittadella lucchese e da Eleonora Lombardi morto il 2 dicembre 1537 a Bologna. Quivi principalmente operò nel [...] modellato: composizione un poco enfatica che riflette la maniera romana, commista di elementi derivati da Raffaello e da Michelangelo. A questo periodo appartengono, secondo antiche notizie, l'Ercole (Palazzo comunale) e i busti degli Apostoli, ora ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] , tra gli altri, da Marcel Carné, Jacques Becker, Claude Autant-Lara in Francia, da Pier Paolo Pasolini e Michelangelo Antonioni in Italia. Tuttavia, poiché era interessato a conquistare il grande pubblico, impose talvolta una logica commerciale ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] am Main 1940-1954, II, 1941, pp. 334, 335, III, 1952, pp. 727, 728, 754; R. Wittkower - M. Wittkower, The Divine Michelangelo. The Florentine Academy’s Homage on His Death in 1564, London 1964, pp. 22, 94 s.; E.P. Pillsbury, The temporary façade of ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...