Scultore (Villabassa, Pusteria, 1699 - Venezia 1781). È uno dei più caratteristici rappresentanti della scultura veneziana del Settecento, notevole per l'eleganza decorativa e per la grazia rococò delle [...] sue qualità risultano nei vivacissimi bozzetti in creta (una serie di essi nel Museo civico Correr di Venezia). Del figlio Michelangelo, pittore (Venezia 1729 - ivi 1806), si conservano opere in varie chiese di Venezia (Angelo Raffaele, S. Moisè, S ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] , discendente da una nobile famiglia originaria di Caltanissetta, che aveva trasmesso il mestiere anche al maggiore dei suoi figli, Michelangelo. A tredici anni il G. fu mandato dalla famiglia a studiare a Palermo, dove frequentò una scuola tecnica ...
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NANTERMI
Marina Toffetti
(Nanterni). – Famiglia di musicisti e compositori milanesi. Del capostipite, Filiberto, si ignora la data di nascita. Dai tardi anni Sessanta del Cinquecento fu attivo in S. [...] Un suo madrigale a cinque voci su versi di Battista Guarini (Cor mio, deh non languire) è incluso nel Primo libro del nipote Michelangelo (Venezia 1609). Morì a Milano nel marzo 1605.
Anche Orazio – di lui, come del padre, s’ignora la data di nascita ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] scultorea e pittorica dell'ossario di S. Giovanni a Busto, a lui erroneamente riferito; sarebbe quindi cugino di Michelangelo Bellotti che restaurò malamente (1726-1727) il Cenacolo di Leonardo.Entrato giovanissimo in seminario, si applicò presto ad ...
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Scultore (Carrara 1602 circa - Roma 1657). Si formò a Napoli presso il Naccherino e a Roma nella bottega del Bernini. Autore della S. Cecilia (1629-33) in S. Maria di Loreto a Roma, svolse parte della [...] sua attività più importante a Napoli (1634-50): statue di santi in marmo e in bronzo per la capp. del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo. Fu ritrattista di eccezionale vigore (Michelangelo Buonarroti il Giovane, Firenze, Casa Buonarroti). ...
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Docente e scrittore italiano (n. Torino 1971). Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa, insegna letteratura italiana all’Università di Trento dal 2002. Visiting professor presso le università di Chicago [...] sulla poesia italiana del Medioevo (2002), L’assedio del presente: Sulla rivoluzione culturale in corso (2008), Come si diventa «Michelangelo»: il mercato dell’arte, la retorica, l’Italia (2011), Una sterminata domenica. Saggi sul paese che amo (2013 ...
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RIGHETTO, Agostino
Rodolfo Pallucchini
Architetto. Nativo di Valdagno (Vicenza), il R. lavorò alla metà del sec. XIV a Padova e a Brescia. Nel 1549 fu confermato proto nei lavori per la costruzione [...] lo nominò suo sostituto. Quando nel 1551 ai progetti del Sansovino e di Andrea da Valle fu preferito quello ottenuto da Michelangelo, il R., insieme col da Valle, conservò la carica di proto. Il coro, iniziato nel 1552, fu condotto a compimento nel ...
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Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa [...] l'intenso chiaroscuro e la raffinata applicazione, sulla lastra, delle tecniche orafe. Oltre alle numerose incisioni da Michelangelo (Giudizio Universale, Sibille e Profeti, ecc.), da Raffaello (Disputa del Sacramento, La Scuola di Atene, ecc.), da ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] ). Allievo di Benedetto Castelli o forse discepolo diretto di Galilei, con il quale condivideva almeno l'amicizia con Michelangelo Buonarroti il Giovane, dal 1614 il nome del G. compare assiduamente nel carteggio tra Galilei e i suoi discepoli ...
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Architetto (Firenze 1811 - ivi 1901). Interessato al neoclassico, si riaccostò alla tradizione fiorentina quattro-cinquecentesca (1857, villa Favard). Eseguì interventi e restauri a palazzi storici (1874, [...] , attuato solo in parte (completamento e sistemazione dei lungarni; abbattimento delle mura, salvo in Oltrarno, e apertura dei viali di circonvallazione; viale dei Colli col piazzale Michelangelo, prospetti all'imbocco della via San Nicolò, ecc.). ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...