TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] bust in the Sixteenth century, in The Rijksmuseum Bulletin, LVIII (2010), 1, pp. 57-73; F. Bellini, La Basilica di San Pietro da Michelangelo a Della Porta, II, Roma 2011, pp. 323, 386-388, 397-399, 400 s.; E. Lamouche, La carrière de B. T. sous le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] 1538 da Francesco Salviati e Jacopino del Conte con l’intento dichiarato di cercare una coniugazione tra Raffaello e Michelangelo (come nella Predica del Battista di Jacopino). Ma l’evento più importante è la realizzazione degli affreschi (1544-1548 ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] , avendo come promotore C. Guadagni.
Il G. deve la sua notorietà all'aver promosso, insieme con l'abate Michelangelo Serafini, fondatore della Biblioteca pubblica di S. Sebastiano a Livorno, Pietro Gaetano Bicchierai, scrittore dilettante, e con l ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] S. Michele in Foro.
Nel 1507 il M. entrò nel Terz’Ordine di S. Maria dei Servi e fu pagato con il maestro Michelangelo per la figura di un S. Cristoforo per la pieve di Lammari (nel contado di Lucca): probabilmente si tratta della figura destra della ...
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DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] risulta iscritto all'accademia di belle arti di Venezia dove studiò per ben tredici anni sotto la guida di Michelangelo Grigoletti e di Pompeo Marino Molmenti.
Il D. rimase a Venezia fino all'età di trent'anni; successivamente fu in Austria e in ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] ... di C. B. a Torino, in L'Illustrazione italiana, II (1878), p. 20; T. Signorini, Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangelo, Firenze 1893, p. 77; A. De Gubematis, Diz. degli artisti ital. viventi, Firenze 1906, p. 36; F. Pera, 45 serie ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] Ridolfo Ghirlandaio, nel 1517 circa giunse a Roma, dove si esercitò, come si usava, a disegnare anticaglie e a copiare da Michelangelo e da Raffaello, con un pittore detto il Vaga, da cui prese il soprannome. Entrato nella bottega di Raffaello (1518 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] 1799, 1801, 18062), ma ancor più di Pietro Colletta (Storia del reame di Napoli dal 1784 al 1825, 1834) e di Michelangelo Schipa (Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, 1904), è innegabile che nella prima metà del Novecento la poliedrica ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] lo usa a indicare la decadenza dell’arte nell’inerte ripetizione di formule operata dai seguaci dei grandi maestri del Rinascimento (Michelangelo e Raffaello) e ne definisce i limiti cronologici dal sacco di Roma (1527) all’avvento dei Carracci. È un ...
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Madrigalisti fiorentini, i cui componimenti, sparsi in varî codici e ancora in buona parte inediti, non sono sempre facilmente attribuibili all'uno piuttosto che all'altro. Giovan Battista il Vecchio (Firenze [...] madrigale dalla stretta imitazione petrarchesca e gli infuse una certa grazia agile e armoniosa; suo è l'epigramma per la Notte di Michelangelo ("La Notte, che tu vedi in sì dolci atti Dormir, fu da un Angelo scolpita In questo sasso, e perché dorme ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...