FOSCHI, Jacopo
Roberto Nuccetelli
Figlio di Domenico di Papi, nacque molto probabilmente a Firenze, nel 1463. Le notizie ricavabili dagli scarsi documenti ne confermano l'immatricolazione nel 1517 all'arte [...] avere competenze specifiche in questo ambito.
Il F. morì a Firenze l'8 maggio 1530.
Fonti e Bibl.:Il Carteggio di Michelangelo…, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, I, Firenze 1965, pp. 64, 85 s. (Lodovico Buonarroti qualifica il F. dei "piagnioni ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] aver scoperto l'esistenza dell'albumina nel siero di sangue: la scoperta fu poi da altri attribuita a Thomas Willis, ma Michelangelo Andrioli, che fu compagno del B. nelle ricerche e negli esperimenti, ne rivendicò la priorità a sé e al B. in una ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] lungo tempo, ma soltanto per essere presente al matrimonio per procura di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia.
Michelangelo Buonarroti il Giovane c’informa nella sua Descrizione delle felicissime nozze che il C. compose il Dialogo di Giunone e ...
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Haggis, Paul
Haggis, Paul. – Regista e sceneggiatore canadese (n. London, Ontario, 1953). Affermatosi come uno degli autori hollywoodiani più significativi dell’inizio del 21° sec., H. ha avuto un’educazione [...] al cinema sospinto dalla fascinazione che esercitavano su di lui maestri quali Alfred Hitchcock, Jean-Luc Godard e Michelangelo Antonioni. La sua carriera inizia nel 1975 all’interno dell’industria televisiva dove si fa apprezzare come autore ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] e prestò somme cospicue al duca Carlo di Savoia e a Enrico II di Francia. Mecenate, fu in rapporto con Raffaello, Michelangelo, Cellini, Vasari, ecc. Ma soprattutto è noto per l'interesse con cui seguì le vicende della sua patria, osteggiando sempre ...
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SAPONARO, Michele (XXX, p. 812)
Scrittore, morto a Milano il 28 ottobre 1959.
Nell'ultimo ventennio lasciò la narrativa vera e propria per dedicarsi alla rievocazione di figure di "uomini illustri" in [...] , Milano 1939; Carducci, ivi 1940, particolarmente pregevole; Leopardi, ivi 1942; Mazzini, 2 voll., ivi 1945; Michelangelo, ivi 1947; ecc.) che, alla larghezza dell'informazione accompagnano - senza peraltro cadere nel romanzesco - una gradevole ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , Roma ornata dall'architettura... [1660-1663], a cura di C. D'Onofrio, Roma 1969, ad Indicem; A. Gotti, Vita di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1875, I, pp. 309 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), Firenze ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] il quale, riconosciuto ben presto il suo talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati, armonia e contrappunto con C. De Sanctis e N. Tacchinardi. Proseguiti ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] segreto a Santi Buglioni, che solo sa oggi lavorare di questa sorte di sculture"; III, p. 376), ma suo figlio, Michelangelo, prese il cognome di Viviani: sarà così ascendente del B. Vincenzo Viviani, scolaro e biografo di Galileo (Milanesi, in Vasari ...
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Buonanni, Vincenzo
Carlo Dionisotti
, Scrittore (sec. XVI); autore di un Discorso sopra la prima cantica del divinissimo theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo fiorentino, intitolata Comedia, [...] ottobre). Altro di lui non resta, se non poche poesie volgari e latine (alcune nella raccolta per le Esequie del divino Michelangelo, Firenze 1564, e nel Tempio della divina signora donna Geronima d'Aragona, Padova 1568). Nulla si sa della vita. Il ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...