TENCIN, Pierre Guérin de
Luigi Giambene
Uomo di stato e cardinale francese, nato a Grenoble il 22 agosto 1680, morto a Lione il 2 marzo 1758. Studiò alla Sorbona, di cui fu priore (1702) e poi dottore [...] (1705). Nominato vicario generale della diocesi di Sens, accompagnò nel 1721 a Roma il cardinale Michelangelo Conti, il quale divenuto pontefice col nome d' Innocenzo XIII gli accordò la porpora per G. Dubois, ministro francese durante la reggenza di ...
Leggi Tutto
Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] in ombra il rimatore (dieci componimenti), e così il Casa del Galateo, dell'Orazione a Carlo V e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure presenta il numero più alto di liriche, ventisei, le associa a venti lettere, e una scelta analoga spetta a ...
Leggi Tutto
Magrini, Gitt
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Rosa Chiari Solari, costumista cinematografica nata a Zoagli il 3 ottobre 1914 e morta a Roma il 10 luglio 1977. Lavorò in particolare con i registi [...] della Nouvelle vague ma anche con i grandi autori del cinema italiano, da Bernardo Bertolucci e Michelangelo Antonioni a Marco Ferreri e Mario Monicelli. La M. ripercorse epoche diverse con uno stile estremamente personale, elegante ed essenziale, e ...
Leggi Tutto
cineclubistico
agg. Da cineclub, tipico dei cineclub.
• «Il bello del cinema è che tutto cambia continuamente ma anche che niente mai muore. È ridicolo pretendere di possedere la ricetta sicura per piacere. [...] uscito sul “Corriere della Sera” la scorsa estate, di Pierluigi Battista, che esultava per la morte di [Michelangelo] Antonioni e [Ingmar] Bergman e con loro della cultura cineclubistica “noiosa”. Sarebbe anche assurdo, naturalmente, che tutti ...
Leggi Tutto
Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] è il robusto cortile, a tre piani di bugnato collegato agli ordini, dove gli elementi della formazione dell'A. (Vignola, Michelangelo) vengono superati in una visione originale, che può dirsi la più viva interpretazione delle regole e del gusto di S ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] il gusto dominante. Ma i germi della crisi sono insiti nella stessa attività dei grandi protagonisti: i cartoni di Michelangelo e Leonardo per Palazzo Vecchio a Firenze sono veri e propri esempi di come il naturalismo rinascimentale possa toccare ...
Leggi Tutto
ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] dopo. Il suo itinerario scolastico, nonostante le sue doti intellettuali, fu incerto; conseguì la maturità classica al liceo Michelangelo come privatista, si iscrisse alla facoltà di medicina poi a quella di lettere sostenendo alcuni esami. Nel 1947 ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] Paolo III nel 1534: edificio a cui lavorò fino alla morte e che subì significative alterazioni per mano di Michelangelo (cornicione) e Giacomo della Porta. È un imponente blocco squadrato simmetrico con bugnato rustico negli angoli, con la facciata ...
Leggi Tutto
Architetto danese (Ebeltoft 1856 - Copenaghen 1920), formatosi all'accademia di Copenaghen, dove poi fu insegnante (1909-19). Inizialmente influenzato da H. Labrouste e W. Burges, fu stilisticamente eclettico [...] , Ny-Carlsberg Glyptothek, 1903-06, ecc.); successivamente divenne rigorosamente classico nell'uso dell'ordine dorico e corinzio e di alcuni particolari ripresi da Michelangelo e da Palladio (Copenaghen, Quartier generale di polizia, 1919-24). ...
Leggi Tutto
CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] ; il rame è conservato nella Calcografia nazionale di Roma, n. 27); Patientia, piccola figura allegorica (1561); Pietà (1564, da Michelangelo a cui è dedicata in occasione della sua morte); Martirio di s. Caterina d'Alessandria (1565, da L. Agresti ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...