Pittore (Vienna 1795 - ivi 1822). Formatosi all'Accademia di Vienna, ebbe contatti con J. Sutter. Pittore di corte a Klagenfurt, ottenne poi una borsa di studio per Roma (1814), dove, in contatto con i [...] Nazareni, trattò soggetti religiosi ispirandosi a Perugino, Raffaello e Michelangelo. Stabilitosi a Klagenfurt, fu di nuovo a Roma, dove, tra l'altro, eseguì La morte di santa Cecilia (1820-21, Vienna, Österreichische Galerie). Notevoli anche i suoi ...
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MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] caso della Felsina seduta presente su monete realizzate nel 1577), mentre sul recto realizzò il ritratto di Sisto V (Tumidei, in Il Michelangelo…, pp. 209-224).
Il M. morì a Bologna il 14 febbr. 1594 e fu sepolto nella chiesa domenicana di S. Maria ...
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Scultore in legno francese (m. Teruel 1538). Attivo a Saragozza (1515-32), a Jaca, a Táuste, a Roda e poi a Teruel, dove restano alcuni frammenti del suo capolavoro, l'altare maggiore della Cattedrale. [...] Fu influenzato sia dalla scultura tardogotica, che dall'arte di Michelangelo dei primi anni romani. ...
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TORCHI, Angelo
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Massa Lombarda (Ravenna) l'8 novembre 1856, morto a Firenze nel 1916: Iniziò gli studi con L. Gelati a Firenze, li compí a Napoli con A. Campriani. Dai [...] macchiaioli che conobbe e frequentò al caffè Michelangelo fu orientato verso lo studio del vero all'aria aperta, dal quale pervenne a una sua delicata maniera impressionistica (Ulivi sul mare, Forte S. Giuliano; Impressione d'un mercato; Fra ...
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Scrittore e critico inglese (Bristol 1840 - Roma 1893); soggiornò a lungo in Europa, specie nei paesi del Mediterraneo (Grecia, Italia), donde trasse ispirazione per le sue opere principali: History of [...] the Renaissance in Italy (7 voll., 1875-86), la traduzione dei sonetti di Michelangelo e di T. Campanella (1878) e della Vita di Cellini (Autobiography of Benvenuto Cellini, 1887). Dal 1878, già gravemente malato di tisi, si stabilì a Davos, in ...
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Orefice e spadaio (Sesso, Reggio nell'Emilia, 1465 - Ferrara 1521). Ebbe bottega di spadaio a Ferrara, ove divenne orefice del duca Ercole d'Este. Eseguì un gran numero di armi, tra cui una celebre daga [...] di Cesare Borgia (Roma, palazzo Caetani), erroneamente attribuita anche a Michelangelo, a Raffaello o al Pollaiolo. ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] nuovo", ai quali sperava col Perseo mostrare "d'essere scultore vecchio". E a conferma di ciò si richiama all'autorità di Michelangelo. Il quale, dopo aver ammirato il busto di Bindo Altoviti sarebbe uscito in queste parole: "Benvenuto mio, io vi ho ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] , nato a Settignano, morto a Firenze il 19 settembre 1583. Scolaro del Tribolo collaborò con questo al catafalco di Michelangelo, all'apparato di nozze di Francesco Medici. Sempre su disegni del Tribolo fece il gruppo per fontana con Esculapio e ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] in casa sua per oltre un anno Michelangelo Buonarroti ventenne ed esule, e gli commise lavori in Bologna; e, nei secoli successivi, Ercole protettore del Guercino, nato presso una possessione della famiglia in quel di Cento, Filippo per oltre vent' ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] maestri, attento specialmente allo studio delle opere di Raffaello, Michelangelo, dei Carracci e di Polidoro da Caravaggio, collaborò con Pietro da Cortona. Visitò Bologna, Parma e Venezia (dove conobbe le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...