Architetto e scultore (Burgos 1495 circa - Granada 1563); figlio di Gil. Completò la sua formazione con un soggiorno in Italia, dove recepì, oltre ai modi della tradizione fiorentina quattrocentesca, le [...] novità emergenti dall'ambiente romano (Michelangelo, Raffaello). A Napoli, socio di B. Ordóñez, lavorò alla pala marmorea della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara (1517) e di sua mano è il tondo con la Madonna col Bambino in S. ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] svolgersi prevalentemente sotto la guida del padre (la notizia di un presunto alunnato nella bottega di Andrea di Michelangelo Ferrucci - Baldinucci [1681-1728] risulta invece inattendibile, essendo quest'ultimo più giovane di quindici anni). Il F ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] ; Cardinal Ciocchi del Monte, Dublino, National Gallery of Ireland) doveva presto cedere a un netto accostamento all'arte di Michelangelo. La protezione e l'amicizia del maestro procurò a S. importanti committenze, oltre a onori e cariche presso la ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] quali Roman Polanski, Marco Ferreri, Michelangelo Antonioni, Andrej Končalovskij, Otar Ioseliani. Sempre fuori dagli schemi narrativi più classici, grazie a una scrittura precisa nelle descrizioni delle atmosfere e dei personaggi, si è posto al ...
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Architetto e incisore in legno (sec. 16º). Svolse la sua attività a Ferrara e a Venezia al servizio della Repubblica. Gli viene attribuito il palazzo Postaccia a Ferrara. Fra le sue incisioni ricordiamo [...] la Creazione di Adamo da Michelangelo e una serie di illustrazioni con soggetti storico-mitologici. ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] nel liceo Michelangelo. Si iscrisse poi alla facoltà giuridica dell’Università di Siena dove nel 1904, ancora studente, compose il primo lavoro in materia romanistica, poi pubblicato nel 1907 (La plebe romana nella funzione legislativa, ora in F. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (ospita Museo degli Argenti e Galleria d’arte moderna); Galleria dell’Accademia (vi sono, tra l’altro, David e Prigioni di Michelangelo); Museo nazionale del Bargello; Museo di S. Marco, con una serie di opere di Beato Angelico nell’ex convento. Tra ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] al presente studia, ha anni 13»: p. 264 nota 19).
Da quest’ultimo già avviato alla professione insieme al primogenito Michelangelo (nato nel 1585) – e insieme a lui erede universale del testamento paterno depositato nel 1596 con il veto di alienare ...
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. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] forme di gioielli, mercé la tecnica studiata sui modelli antichi e portata in seguito dal figlio alla perfezione. Ritiratosi dalla fabbrica nel 1851, Pio Fortunato ne lasciò la direzione ai figlioli Augusto, ...
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Pittore (Parigi 1688 - ivi 1737). Accolto nell'Accademia nel 1718, preparò con A. Pellegrini i cartoni per la decorazione dell'hôtel di Nevers. Dopo un viaggio in Italia, che gli permise di conoscere più [...] a fondo le opere di Michelangelo, Correggio e Veronese, iniziò la sua opera più importante, la decorazione di un salone di Versailles, con il Trionfo di Ercole (1731-36). Pochi mesi dopo L. morì suicida. ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...