Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] i seguaci di Raffaello, dei quali esasperò il gusto per le composizioni affollate e movimentate. Attivo a più riprese nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 ...
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Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] col quale collaborò (Biblioteca Vaticana, sala dei Papiri) manifestando, soprattutto nella maturità, una convinta adesione alla poetica neoclassica (opere nel Museo Pio-Clementino in Vaticano, in villa ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] Museo nazionale di Capodimonte), al quale si ispirò in numerosi dipinti, mediandone il monumentalismo con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: ...
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PACOMIO, santo (greco per lo più Παχούμιος, dal copto P-Ahōm, che significa "il falcone" o "l'aquila")
Michelangelo Guidi
Nato ad Esneh nell'Alto Egitto verso il 292, morto verso il 346, è il fondatore [...] del cenobitismo cristiano, autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua traduzione latina, e alla quale si ispirano le principali istituzioni ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo nella Sagrestia Nuova di S. Lorenzo a Firenze (è sua la statua di S. Damiano, 1533-34, forse la sua opera ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Antonio MORASSI
Famiglia di pittori trentini, durata per tre generazioni. Gli artisti più degni di ricordo furono i seguenti: Michelangelo (nato a Cavalese nel 1695, morto [...] sua pittura è evidente.
Cristoforo (nato a Cavalese nel 1732, morto a Roma nel 1798), nipote e scolaro dei pittori Francesco e Michelangelo. Da giovane fu qualche anno a Vienna, poi a Venezia, a Verona, dove studiò col Cignaroli, e dal 1758 a Roma ...
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Scultore (Fiesole 1501 o 1503 - Firenze 1574), detto Maso del Bosco. Scolaro di Andrea Ferrucci e, più tardi, di Michelangelo, eseguì su disegno michelangiolesco la figura giacente del papa nel mausoleo [...] di Giulio II (Roma, S. Pietro in Vincoli); il gruppo con s. Anna, la Madonna col Bambino e il donatore Pietro de Velasco (1544, ora in S. Maria di Monserrato a Roma) risente degli analoghi gruppi di Andrea ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] primi anni del pontificato di Urbano VIII si trasferì a Roma al seguito di un prelato, di cui non si conosce il nome.
Fornito di una buona cultura umanistica e di una discreta abilità nel disegno, si dedicò ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] di musica "S. Sebastiano" in Napoli, dove seguì i corsi di G. Elia (pianoforte), di G. Furno (partimento), di G. Crescentini (canto), di G. Tritto e di N. Zingarelli (contrappunto), e dove ben presto divenne ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...