Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sonetto dell'Alfieri per il quale e Mosè e Michelangelo sono eroi della sua stessa tempra), e converte il , e solo le belanti caprette, inculta, pasce. Però che navi dalle rosse guance tu cerchi indarno tra i Ciclopi, indarno cerchi fabbro di nave a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] intimamente avverso, egli che non gustò i troppi nudi di Michelangelo e amò la fiorente sanità di Tiziano, e, quando nello del Portogallo e morto nel 1516, sia la Farsa messa dal Rossi in appendice al proprio lavoro); L'Aretino e il Franco. Appunti ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , fu edita nel secolo XVIII da un discendente di Michelangelo per il mecenatismo d'un giovane gentiluomo britannico, probabile primo un fervore nuovo di studi nelle ricerche del De Rossi e dei suoi discepoli, quasi desiderassero di contrappor da ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, che restano fonti di grande interesse per gli storici . Domenichi, Fiorenza, L. Torrentino, 1549, 1551; Venezia, G. de' Rossi, 1557; Le vite de i dodeci Visconti prencipi di Milano, trad. di ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] riformi sul Vangelo: e la faccia del mondo cambierà" (a C. Rossi, 19 maggio 1922, in Lettere agli amici, pp. 53 s.).
Queste A. Soffici a O. Rosai. In particolare lo coinvolse Michelangelo a cui dedicò quattro saggi, raccolti nel volume Penne pennelli ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Le due zingare simili, Nuovo, primavera 1742), Michelangelo Valentini (La villana nobile, Fiorentini, primavera 1748 , Firenze 2005, pp. 21, 103, 116, 140-144 (Antonio); F. Rossi, «Quel ch’è padre, non è padre…». Lingua e stile dei libretti rossiniani ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] nel 1837 con un Canto per l'ingresso del vescovo G. Rossi nella diocesi pratese, il G. avvertì la spinta verso lo S. Vincenzio di Prato, Prato 1861; Le rime di Michelangelo Buonarroti pittore, scultore e architetto, cavate dagli autografi, Firenze ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] oratore del re di Francia, morto improvvisamente: il F. - che del Rossi era, a detta del Sanuto, "amicissimo" - assolse con buon successo al rivelati infruttuosi i tentativi in questo senso con Michelangelo); forse proprio per questo la routine dell' ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] di camera Luzzasco Luzzaschi, il compositore Carlo Gesualdo, Michelangelo, Tintoretto; il G. fa sostenere al Tasso ferrarese oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 77 s., 92 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 89-92, 110, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Pico, artisti come Raffaello, Mantegna e Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino Marcolini da Forlì, Forlì 1861, pp. 119-129, nn. 121-22; V. Rossi, Di alcuni libri di ventura, in Le lettere di messer Andrea Calmo, App. IV ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...