CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] 1801); Il sacrificio di Noè e La maledizione di Cam, da Michelangelo; La Sacra Famiglia e S. Giovanni, da Giulio Romano; Carlo V,Enrico VIII,Luigi XVIII,Th. Jefferson,Gio. Gherardo De' Rossi,G. B. Parenni,G. Washington,C. Betti,L. Savioli.
Francesco ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] fu sepolto in S. Fiorenzo. Anche il figlio Michelangelo fu pittore quadraturista e tale attività era esercitata, a di Città di Castello, Città di Castello 1844, II, p. 202; A. Rossi, Note al Morelli, in Giorn. di erudiz. artistica, IV(1875), p. 215 ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] nome soprattutto allo scabro realismo dei primi film di Michelangelo Antonioni, Antonio Pietrangeli e Francesco Maselli.
P. fu di collaborare da ricordare Luciano Emmer, Luigi Zampa, Franco Rossi, Christian-Jaque, Dino Risi, Terence Young, Franco ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] stipulato a Barcellona, Pietro A. e Giovanni de, Rossi furono eletti procuratori del tutore del figlio dell'Ordoflez per incarichi: nel 1522 risulta a Carrara, quale agente di Michelangelo per l'acquisto di marmi destinati alla facciata della chiesa ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] Tintoretto. Talento precoce, la tradizione lo vuole allievo di Tiziano. Conciliare il «colorito di Tiziano col disegno di Michelangelo» sembra sia stato il motto appeso sulla porta della sua bottega. Il pittore vuole dunque armonizzare la tradizione ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] su un filo d'ottone, che doveva ornare il "gighante", cioè il David di Michelangelo (Frey, 1909, n. 192; lo stesso doc. in G. De Nicola, chiesa del Calcinaio...,Cortona 1867, p. 81; A. Rossi, Francesco di Valeriano detto il Roscetto e i suoi figli ...
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Scultore (Fiesole 1525 - Firenze 1587); allievo del Bandinelli, ne esasperò il linguaggio magniloquente in opere che vogliono unire ad esso il movimento e la complessità compositiva che ben altrimenti [...] Cinquecento, ecc.; nel duomo statue di s. Matteo, s. Tommaso e alcuni dei rilievi del coro, nel Museo nazionale l'Adone morente già attribuito a Michelangelo (secondo altri di V. Danti). A Roma, sculture nella Cappella Cesi in S. Maria della Pace. ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...