PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] dei seguaci, attratti prima da Raffaello e poi da Michelangelo), a Perugia si cade in un manierismo non molto G. B. Vermiglioli, Principi della stampa in Perugia, Perugia 1820; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il sec. XV e la prima metà ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] esaltare (il Machiavelli contro Pier Soderini; Giambattista Strozzi e Michelangelo sulla Notte di questo; il Foscolo contro il Monti Col neoclassicismo avemmo un tentativo, con G.G. De Rossi e altri, di procedere con migliore evidenza a raffigurare ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] nella divisa delle guardie svizzere del Vaticano attribuita a Michelangelo; e sopra robe e roboni, lucchi e cappe ); alzano esageratamente, per conservare le proporzioni, i tacchi, rossi per i nobili, delle loro scarpine di vernice fibbiate; ostentano ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] poco dopo essi furono tutti raccolti sotto la direzione di Michelangelo sulle pareti di una sala del palazzo dei Conservatori, per l'età più recente le discussioni di G. B. De Rossi nel I volume delle Inscript. Christianae Urbis Romae, Roma 1857, nel ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] realistica".
Disegnò molto, in Vaticano, da Raffaello e da Michelangelo; ma non copiò né imitò mai nessuno, nemmeno da Maria, mirabile per il colorito nella stessa dissonanza ardita dei rossi e dei violacei ripetuti con l'azzurro. Esopo, Menippo, ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] due esempî ammirevoli di cui il primo dovuto a Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca, il secondo a Michelangelo Buonarroti. Quando invece la facciata era decorata da ordini sovrapposti, si presentava il dubbio se proporzionare il cornicione all ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Grande perfezionatore della tecnica e lodatissimo da Michelangelo fu Alessandro Cesati, detto il Grechetto, Giovanni Costanzi e il figlio Carlo, Antonio Passaglia genovese, Gerolamo Rossi di Livorno, G. B. Cerbara, Gasparo Della Guardia Capparoni ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] qui s'ispirano i giovani all'arte antica, tra loro Michelangelo. Giuliano da San Gallo costruisce la villa medicea del Poggio Jena 1906. Sulla letteraria, oltre alle lucide pagine di V. Rossi (Il Quattrocento, p. 236 segg.); A. Garsia, Il Magnifico ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] e magistrale, furono modelli allo stesso Michelangelo nelle consimili rappresentazioni della vòlta della F. Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, Siena 1906; P. Rossi, J. d. Q., in Boll. Senese di storia patria, XII (1905), pp. ...
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. L'uso di fabbricare figure di cera fu assai comune presso Greci e Romani, e, per quanto ne abbiamo minori testimonianze, anche presso gli Egizî e i popoli dell'Asia anteriore. Di cera si facevano soprattutto [...] sono conservati numerosi esempî anche di artisti insigni: di Michelangelo, quello del David (Firenze, Galleria Buonarroti) e materia adatta specialmente alle forme impressionistiche (v. Medardo Rosso), mentre seguitava a essere adoperata in quei musei ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...