BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] a prevalere, in altre i gialli (Aringhe) o i rossi (Sinfonia rossa). Oltre i garofani, i pomodori, i carciofi, i pittore livornese G. B. (catal.), Firenze 1943 (Gall. d'arte Michelangelo, 18-29 dic. 1943); A. Franchi, I Macchiaioli toscani, Milano ...
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GABRIELLI, Ottaviano
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Figlio di Giovanni Battista, nacque a Tivoli nel 1572. Nel novembre del 1591 risulta già a Roma dove, presa moglie, teneva una bottega di libraio nel rione Parione. I suoi affari [...] S. Tommaso in Parione.
In questo periodo un tal Giuliano de Rossi, anch'egli libraio, denunciò il G. "al maestro del sacro palazzo questo contesto che il G. entrò in contatto con Michelangelo Merisi da Caravaggio di cui, insieme al pittore Prospero ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] di Luigi XIV (da disegno di Ludovico Gimignani) e quello di Michelangelo Causeo (da disegno di Carlo Maratta) per il Romanum Museum ( Cerini (in due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] e di suono eccellente.
Zosimo, figlio secondogenito di Michelangelo, nacque verso il 1745 a Cremona, dove lavorò una reminiscenza delle forme di Amati. La brillante vernice rosso-bruna e il suono gradevole rendono molto apprezzabili i suoi ...
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Inferaregna
Eugenio Chiarini
. È un luogo dibattutissimo della prima egloga di D. a Giovanni del Virgilio (v. 49), che a nostro avviso significa, come tutti oggi pensano a eccezione di Aldo Rossi, i [...] " regni inferi " (Inferno e Purgatorio) o, per dirla con Michelangelo (son. Dal ciel discese), " l'inferno giusto e il pio ".
Il Rossi richiama la chiosa, di mano del Boccaccio, dello ‛ Zibaldone ' Laurenziano Mediceo XXIX 8, ai vv. 48-49 dell'egloga ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] dalle letture di Giacomo Racioppi, Enrico Pani Rossi ed Ettore Ciccotti, sostenuto dall’amicizia che intrattenne da cui ebbe sei figli: Luisa, Eva, Giusto, Diana, Michelangelo e Vivina. Durante il suo lungo soggiorno venezuelano annotò usi e ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] l'intagliatore, e venne pubblicato nel 1655 da G. G. De Rossi. Riguardo al primo libro non si conosce il nome dell'incisore: per aver abbandonato la pianta a croce greca di Bramante e di Michelangelo.
Il F. morì a Roma il 10 marzo 1654.
Fonti e ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] Juvara, fu edito nel 1712 in Roma da A. De Rossi. Recatosi a Londra, forse nel 1718, dal febbraio 1719 esegui . M. Salvi Amore e Maestà, o sia l'Arsace, musicato da Michelangelo Gasparini ed eseguito la prima volta nel 1715 alla villa di Pratolino, l ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] in virtù delle amnistie, e dal ministro O. Fabbri ebbe l'incarico di direttore della polizia. Ma, chiamato al potere Pellegrino Rossi il 16 sett. 1848, questi, che doveva tener l'A. in sospetto per i suoi rapporti col partito mazziniano, lo allontanò ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] scalza) di Joseph L. Mankiewicz, Le amiche (1955) di Michelangelo Antonioni e Calabuch (1956; Calabuig) di Luis G. Berlanga P. Chéreau (La chair de l'orchidée, 1974, Un'orchidea rosso sangue), Terry Gilliam (The adventures of Baron Munchausen, 1988, ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...