SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] 4 febbraio; De Marinis - Perosa, 1970) e una di Michelangelo Tanagli a Piero di Lorenzo de’ Medici (6 ottobre; De Il 27 e il 28 aprile di quell’anno rispettivamente Alvise Rossi e Luigi Lotti da Barberino scrissero a Lorenzo di Piero per raccomandare ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] il piccolo quadro, poi acquistato dal re, Properzia de' Rossi, l'infelice pittrice malata seduta nel suo studio, di cui a Faruffini, ne sostenne la totale incompatibilità con il Michelangelo del pittore romano, ricordando che "Il soggetto svolto ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] Agostino a Padova, dove ebbe come maestri di dialettica Michelangelo da Faenza e Angiolo Statella. Divenne poi uditore di pp. 227 s.; A. Calmo, Le lettere, a cura di V. Rossi, Torino 1888, pp. XLV-L; E. Pastorello, L’epistolario manuziano: inventario ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] direzione fu trasferita nell’attuale collocazione la Pietà di Michelangelo.
Nonostante la fama e la celebrazione ancora in di Zabaglia disegnato da Pier Leone Ghezzi e inciso da Girolamo Rossi nel 1720; le tavole I-XVII sono dedicate ad attrezzature ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] di L. Fumi, pp. 325, 328 s., 367; Le lettere di Michelangelo Buonarroti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 635-637; pp. 207, 258; XXXIII, ibid. 1892, p. 620; F. Rossi, I Rovere di Savona, in Giorn. araldico genealogico diplomatico, III (1877 ...
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MEDICI, Lorenzo
Patrizia Meli
de’ (Lorenzo il Popolano). – Nacque a Firenze il 4 ag. 1463 da Pierfrancesco (il Vecchio), figlio di Lorenzo (il fratello minore di Cosimo il Vecchio), e da Laudomia di [...] francese a Siena, ma fu sostituito da Francesco de’ Rossi. Il 5 marzo 1495 fu nominato ambasciatore a Napoli insieme .
Il M. fu un mecenate. In particolare ebbe ai suoi servizi Michelangelo, che verso il 1496 scolpì per lui un S. Giovanni, e ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Michele e nel 1541 risulta appartenere alla Confraternita faentina dei battuti rossi; sempre nel 1541 prese in affitto una bottega in città. precise corrispondenze con alcune sculture di Michelangelo Buonarroti, Andrea Sansovino, Guglielmo Della ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] di Antonio da Sangallo, il L. venne licenziato da Michelangelo. Il grande modello, costato a lui e ai suoi Borromini. Dagli esordi a S. Carlino alle Quattro Fontane, a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, pp. 296 s.; U. Thieme - F. ...
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SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] , sobrio ma elegante, d’ispirazione essenzialmente toscana (Michelangelo, Vasari, Buontalenti), ma con l’attenuazione dell provincia dell’Umbria, Perugia 1872, pp. 178, 182, 357; A. Rossi, Maestri e lavori di legname in Perugia nei secoli XV e XVI, in ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] per alcuni suoi studi, ma ridimensionata da Giovan Battista De Rossi, il quale affermò che quasi tutte le epigrafi ivi , 1959, p. 35). L'esempio è ancora un'opera di Michelangelo: S. Pietro. La navata della chiesa avrebbe dovuto avere la volta ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione di parti o elementi che ha per scopo...
Camorropoli
s. f. Scandalo relativo alla collusione di personaggi eccellenti con la camorra. ◆ L’altro ieri il «Giornale» ha pubblicato una serie di parti letterari e «artistici» del procuratore di Lagonegro, Michelangelo Russo, dai quali...