CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] culture europee: tendenze ambedue rarissime nella nobiltà e nel provinciale mondo romano d'allora, ma in un certo senso tradizionali nei Caetani. Educata in casa da L. M. Rezzi al latino, da I. Guidi al greco e al sanscrito, buona conoscitrice di ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] talento musicale, ne parlò in una lettera inviata al nonno del C. Michelangelo, suo amico. A Roma il C. studiò pianoforte con G. Sgambati da Ungaretti.
Nel 1948 la C. fondò nel palazzo Caetani a Roma la nuova rivista Botteghe Oscure, più estesa ma ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] sul C. sono nel Giornale delle cose rimarcabili nel felice governo dell'Ecc.mo Signor Don F. C., ms. presso l'Archivio Caetani, Misc.331/190(copie nello stesso Archivio Misc.332/194 e 368/607), un ampio diario dall'anno 1757 al 1775 redatto dal ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] ben presto tutti i suoi beni passarono nelle mani del figlio Michelangelo: il 7 ott. 1711 infatti egli rinunziò allo Stato in del C. sono conservate nel Fondo generale dell'Archivio Caetani, ma riguardano soltanto il breve periodo dell'esilio viennese ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cortili del Belvedere e di S. Damaso. Dal 1508 al 1512 Michelangelo affresca la volta della Sistina; nel 1508 è affidata a Raffaello gli altri fondi, il lascito di E. Lovatelli Caetani (sezione archeologica). La consistenza della biblioteca è di 500 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1896 Presidente A. di Rudinì; interno, A. di Rudinì; esteri, O. Caetani; grazia, giustizia e culti, G.G. Costa; finanze, A. Branca; a Roma, fondeva la sua educazione veneta con i modi di Michelangelo.
A Firenze, oltre l’attività di B. Della Porta e ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] esercitò, come si usava, a disegnare anticaglie e a copiare da Michelangelo e da Raffaello, con un pittore detto il Vaga, da , pitture di P. del Vaga sono a Roma nel palazzo Caetani (Sacra Conversazione, datata 1541), nel museo di Copenaghen (S. ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] nord era chiuso da un’esedra, trasformata da Michelangelo nel 1550 con la sostituzione dell’originaria scala semicircolare Chigiana, biblioteca Ferraioli, archivio Rospigliosi, archivio Caetani, codici yemenitici e manoscritti). Sotto Paolo VI ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] Maria Scalacoeli alle Tre Fontane, ecc., i palazzi Mattei (poi Caetani), Crescenzi, Capizucchi; il prospetto e il cortile della Sapienza, il semicircolare voluto da Michelangelo, il Campidoglio, cui egli attendeva già vivente Michelangelo (1563), a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] quella di Viterbo; infine il favore degli Orsini e dei Caetani e la potenza creata ai nipoti, dimostravano chi fosse de flumine, presso Nazzano): la grande marmorea Pietà di Michelangelo nel sepolcreto dei Barberini in S. Rosalia a Palestrina, ...
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