ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] i catafalchi per le esequie della duchessa d'Aosta e di Michelangelo Caetani, duca di Sermoneta, nella chiesa di S. Maria in Campidoglio proposto dall'architetto municipale G. E., in Il Buonarroti, VI [1871], pp. 103-106). Questo concetto di insediare ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] per realizzare le tre figure del monumento funebre al Buonarroti in S. Croce. Tuttavia, l'opposizione dell pp. 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss.; P. Pirri, Giuseppe Valeriano ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , 1986, I, p. 270). Il F. realizzò in maniera sciolta e briosa alcuni monocromi con episodi della Vita di Michelangelo nella Galleria di Casa Buonarroti (Toesca, 1950, p. 16; Procacci, 1965, pp. 16, 36 n. 56, con documentazione per il 1627-28). Nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] realizzato da Vasari e aggiungendovi un’ulteriore camera, allo scopo di collocarvi i quattro Prigioni di Michelangelo, donati da Leonardo Buonarroti al granduca Francesco I, sistemati nell’atto di sorreggere una gran quantità di spugne. La terza ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] capacità notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da San gli altri volumi, v. Indici); K. Frey,Studien zu M. Buonarroti und zur Kunst seiner Zeit..., in Jahrbuch der kön. preusz. Kunstsammlungen, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , secondo Susinno (1724), e con certezza prima del 3 febbraio 1615, come informa una lettera di fra Francesco Buonarroti al fratello Michelangelo il Giovanerecante questa data (ibid., p. 161).
Fonti e Bibl.: F. Susinno, Le vite de’ pittori messinesi ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] nazionale, Magl., XXXVIII.115, cc. 125r-126v; in The divine Michelangelo. The Florentine Academy's homage on his death. A facsimile edition of "Esequie del divino Michelagnolo Buonarroti", Florence 1564, a cura di R. Wittkower - M. Wittkower, London ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] periodo a Oneglia, dove conobbe il pisano Filippo Buonarroti con il quale collaborò, nella primavera del 1796, nel pensiero di M.A. G., in Studi di storia napoletana in onore di Michelangelo Schipa, a cura di N. Cortese, Napoli 1926, pp. 653-681; R ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] medicina,chirurgia e farmacia a Roma nel sec. XVI, in Il Buonarroti, s. 3, II [1884-87], p. 192). Il 9 L. Mallé, Firenze 1950, pp. 83, 126; E. Battisti,La critica a Michelangelo prima del Vasari, in Rinascimento, V (1954), p. 130; F. Barberi,Annali ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] decise di portare a termine i lavori laurenziani del Buonarroti. In questo periodo il D. s'era già volto Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, Michelangelo's Biblioteca Laurenziana, in The Art Bull., XVI (1934), pp. ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....