Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] rimase fino alla morte. C. fu un anatomico insigne che si dedicò con passione alle dissezioni. Fu molto amico di MichelangeloBuonarroti, al quale fornì materiale per gli studî anatomici. La data della sua morte è incerta. Nel 1558 dettò la prima ...
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Autore drammatico italiano (Novi Ligure 1816 - Gazzuolo 1882). Il suo teatro, che comprende fra tragedie, drammi e commedie un'ottantina di lavori in prosa e in versi, alcuni applauditissimi, rivela soprattutto [...] civile, 1861), sia che rievochi personaggi o eventi storici (Tasso, 1856; Giuditta, 1857; Maria Antonietta, 1868; MichelangeloBuonarroti, 1873); ricco di situazioni complesse, esso è però inficiato da un'innegabile retorica che infirma spunti e temi ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] delle Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua di F. Baldinucci (1767-74) e una Vita di MichelangeloBuonarroti (1812). Membro dell'Accademia delle Scienze di Torino dal 1816, sulle sue orme si muove anche l'attività professionale del ...
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Storico dell'arte inglese (n. Newchurch, Lancashire, 1933 - m. 2017). Ha studiato storia al New College di Oxford, specializzandosi poi presso il Courtauld Institute di Londra; importante per la sua formazione [...] a Wash ington, National gallery of art); The young Michelangelo (1994, in collab. con J. Dunkerton), scritto in occasione della mostra tenuta alla National Gallery di Londra; l'edizione della Vita di MichelangeloBuonarroti di Ascanio Condivi (1998). ...
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Servetta della commedia dell’arte; con tale nome recitarono Silvia Roncagli della compagnia dei Gelosi; Livia, moglie di G.B. Zecca, della compagnia dei Fedeli, e anche attori come Battista Amorevoli da [...] Treviso della compagnia degli Uniti nel 1584 e Ottavio Bernardini della stessa compagnia nel 1614.
F. appare anche nella Fiera di MichelangeloBuonarroti il Giovane e nel Volpone di Ben Jonson; è raffigurata nei Balli di Sfessania di J. Callot. ...
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Letterato (Firenze 1586 - ivi 1639); discepolo di Galileo, unì agli studî letterarî quelli scientifici e filosofici. Accademico della Crusca dal 1603, fu console dell'Accademia Fiorentina nel 1623. Le [...] opere (fra queste un'incompiuta traduzione di Platone e una commedia, La gratitudine, per la quale scrisse gl'intermezzi MichelangeloBuonarroti il giovane) restarono in gran parte inedite. Alcune orazioni e cicalate apparvero nelle Prose fiorentine. ...
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Uno dei nomi del dottore della commedia dell’arte nel 16° sec. e nei primi decenni del 17°; è ricordato nella Fiera di MichelangeloBuonarroti il Giovane (1618). Lingua graziana, quella che i dottori, [...] di solito bolognesi o ferraresi, usavano nei loro interminabili discorsi, un grottesco miscuglio di parlata dialettale, latino maccheronico e italiano, con frequenti citazioni erudite, aforismi, proverbi ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] Trinità dei Monti (1541-46). Delle sue sculture, tra le più notevoli vi sono i busti bronzei di Michelangelo (Firenze, casa Buonarroti; Parigi, Louvre; Firenze, Galleria dell'Accademia). Paolo IV gli commise di ricoprire di panni sottili i nudi di ...
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Pittore (Firenze 1577 - ivi 1621), figlio di Alessandro, del quale prese anche il soprannome. Si discostò presto dal manierismo del padre per avvicinarsi, attraverso G. Pagani e L. Cigoli, all'eclettismo [...] amante Mazzafirra. Tra le altre sue opere: il soffitto della chiesa dei Cavalieri a Pisa (1604); la Madonna del Rosario (Pistoia, s. Domenico, 1608 circa); L' Ospitalità di s. Giuliano (Pitti); Michelangelo poeta (Gall. di casa Buonarroti, Firenze). ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] si vedeva preferire giovani pur valentissimi, quali Raffaello e Michelangelo; e alcuni ritengono che proprio la mancata allogazione della facciata di S. Lorenzo di Firenze data al Buonarroti lo avesse deciso ad abbandonare Roma. Quivi a ogni modo ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....