BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] sfondo, e il ritratto di Giovanna Tornabuoni, oggi nella collezione Thyssen di Castagnola. Nello stesso anno Lodovico Buonarroti mette il figlio Michelangelo a bottega dai Ghirlandaio, per un periodo di tre anni (P. Barocchi, in G. Vasari,La vita ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] , influenzati dai modi tardi di Michelangelo, tradotti in una versione miniaturizzata: la raffinata Annunciazione (Novellara, Museo Gonzaga), appartenuta al padre Resta e ispirata al cartonetto fornito da Buonarroti a Marcello Venusti sullo stesso ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] doveva decidere sulla collocazione del David di Michelangelo. Non esorbita dalla sua professione di miniatore Milanesi, Doc. inediti dell'arte tosc. dal XII al XVI sec., in Il Buonarroti, XVII(1887-90), pp. 40-43 (gli stessi in G. Milanesi, Nuovi ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] Lisci, I palazzi di Firenze nella storia e nell’arte, I-II, Firenze 1973, passim; A. Vliegenthart, La Galleria Buonarroti. Michelangelo e Michelangelo il Giovane, Firenze 1976, pp. 64-68; E. Chini, La chiesa e il convento dei Santi Michele e Gaetano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] incarichi di rilievo che ne fanno, anche grazie al trasferimento di Michelangelo a Firenze, l’artista di punta della Roma di quegli dipinto, stimolato dal confronto, seppure a distanza, con Buonarroti. Dopo il luglio 1518 la tela, concepita come una ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , nella nitida semplicità della forma, quanto da Michelangelo, nell'effetto statuario e nel risentimento del volume. In verità, dopo il soggiorno romano, sembra essere stato l'esempio del Buonarroti ad incitarlo verso la grandiosità delle forme e ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] proprietà Olschki, il Ratto di Ganimede alla Galleria Buonarroti, dove appare evidente che il B. partecipò della verso i problemi dell'illuminazione. Oltre che per le esequie di Michelangelo (1564: fece una tela, oggi perduta), si trovò impegnato nei ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] A. Greco, I, Firenze 957, p. 66 n. 37, III, 1961, pp. 281 s., n. 799; P. Barocchi, Michelangelo e la sua scuola. I disegni di Casa Buonarroti e degli Uffizi, I-II, Firenze 1962, ; Ch.L. Frommel, Miszellen zu Sangallo dem Jüngeren, Rosso und Montelupo ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] che gridano, molto belle. Perché veduto il Buonarroto l'ingopgno e la pratica di Silvio, del Cinquecento toscano in pal. Strozzi (catal.), Firenze 1940, p. 36; C. De Tolnay, Michelangelo, I, Princeton, N. J., 1943, pp. 200, 235; III, ibid. 1948, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] Come architetto di San Pietro, il Buonarroti deve fronteggiare difficoltà apparentemente insormontabili. La rettifilo ripristinato da Pio IV, che raggiunge le mura là dove Michelangelo realizza la porta omonima (1561-1564), è l’elegante strada quasi ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....