GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] (1482-1514), in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 5, a cura di L. Fumi, pp. 325, 328 s., 367; Le lettere di MichelangeloBuonarroti, a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, pp. 635-637; S. dei Conti da Foligno, Le storie dei suoi tempi dal 1475 al 1510, a ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] Chadour attribuisce alla mano del G. le medesime figure, stabilendo precise corrispondenze con alcune sculture di MichelangeloBuonarroti, Andrea Sansovino, Guglielmo Della Porta, e con altri modelli tipici della cultura manierista, cui l'orefice ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] rurali per l'infanzia nel suo primo quinquennio…, ibid. 1873; Documenti relativi al bozzetto in cera della Pietà di MichelangeloBuonarroti che ne provano l'autenticità, posseduto dal cav. O. G., ibid. 1873.
Fonti e Bibl.: Prolifico scrittore di ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] dell'architetto fiorentino G.I. Rossi utilizzato come frontespizio della Libreria Mediceo-Laurenziana. Architettura di MichelangeloBuonarroti pubblicata a Firenze, e si dedicò al completamento dei tre volumi del Museum Florentinum sulle monete ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] da Francesco de' Medici nel 1561 dipinto tra il 1615 e il 1617 per la galleria della casa fiorentina di MichelangeloBuonarroti il Giovane, grande amico dell'artista, come testimonia la corrispondenza tra i due negli anni 1587-1606, e la Natività ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] problemi religiosi. Tali incontri esercitarono una forte influenza su Spatafora che conobbe allora Pietro Carnesecchi, MichelangeloBuonarroti, Marcantonio Flaminio e Girolamo Seripando. Vi era una sostanziale consonanza tra le posizioni dei circoli ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] , per la quale fece eseguire nuove pitture murali. Ma l'aspetto più significativo di questa sua attività fu il rapporto con MichelangeloBuonarroti, che scolpì su sua commissione la celebre Pietà oggi in S. Pietro in Vaticano (cfr. Ch. De Tolnay ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] B. era parte nel contratto (e così sarà per il rinnovo del 1516) per il mausoleo di Giulio II fra MichelangeloBuonarroti e gli esecutori testamentari del papa da poco scomparso. Nello stesso mese, ancora insieme col Pucci, sottoscriveva l'impegno a ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] Battista Alberti – l’uso massivo e costante della ritrattistica dei committenti.
Alla cappella lavorò anche un giovanissimo MichelangeloBuonarroti e l’inaugurazione ebbe luogo il 22 dicembre 1490, quando i Tornabuoni godevano ormai da molto tempo di ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] in Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002, pp. 173 s.; A. Forcellino, MichelangeloBuonarroti. Storia di una passione eretica, Torino 2002, pp. 101 s.; V. Zanchettin, Via di Ripetta e la genesi del ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....