Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] la penisola, poté unire alla formazione lombarda e leonardesca una conoscenza di prima mano dei vertici della lezione di MichelangeloBuonarroti e della scuola di Raffaello Sanzio, fino agli esiti lunari di Polidoro Caldara da Caravaggio. Oltre a un ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] 1987, ad ind.; L. de’ Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ad ind.; A. Condivi, Vita di MichelangeloBuonarroti, a cura di G. Nencioni, Firenze 1998, ad ind.; N. Machiavelli, Lettere private, a cura di C. Vivanti, in Id., Opere, II ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] di via S. Nicolò di Tolentino. Successivamente, coltivando il progetto di diventare ingegnere, dal 1883 studiò alla scuola tecnica MichelangeloBuonarroti e poi, dal 1886 al 1890, all’Istituto tecnico Leonardo da Vinci. Cambiando idea sui suoi studi ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] impegnarono per la costruzione di nuovi bastioni e per il rinforzo delle mura, secondo un progetto elaborato da MichelangeloBuonarroti, e ordinarono, nonostante molte proteste, l'abbattimento di ogni costruzione fuori dalle mura per un raggio di un ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] dell'artista a Roma, basandosi anche su alcune fonti del XVII e XVIII secolo che ricordano il G. attivo accanto a MichelangeloBuonarroti nella Tomba di Giulio II; secondo il Kruft l'intervento del G. nel sepolcro romano di S. Pietro in Vincoli ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] , 118; Il Codice Magliabechiano cl. XVII.17, contenente notizie sopra l’arte degli antichi e quella dei fiorentini da Cimabue a MichelangeloBuonarroti (1538-1542 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 54, 91; G. Vasari, Le vite... (1550 e 1568 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] E. Ridolfi, L'arte in Lucca studiata nellasua cattedrale, Lucca 1882, pp. 277 s.; G. Chinali, Il castello di Caprese e MichelangeloBuonarroti. Compendio storico con appendici e documenti, Arezzo 1904, pp. 8, 325; G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e ...
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RIDOLFI, Niccolo
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Niccolò. – Nacque il 16 luglio 1501 da Piero di Niccolò e da Contessina di Lorenzo de’ Medici, che si erano sposati il 24 maggio 1494.
Sei mesi dopo i fratelli [...] » (Lettere, a cura di G.G. Ferrero, 1956-1958, II, p. 140).
Fonti e Bibl.: A. Condivi, Vita di MichelangeloBuonarroti, Roma 1553; P. Giovio, Istorie del suo tempo, trad. da L. Domenichi, Venezia 1560; M. Flaminio, Carminum libri VIII, Padova ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] con eminenti personalità della scienza e della cultura come Galileo Galilei e MichelangeloBuonarroti il Giovane. Proprio quest'ultimo le commissionò un'opera per casa Buonarroti, destinata a restare il solo punto fermo artistico, sotto il profilo ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] detto il Ghirlandaio probabilmente intorno al 1484-86, poiché fu lui a introdurvi MichelangeloBuonarroti nel 1488. Il G. fu amico del più giovane Michelangelo fin dalla sua fanciullezza e ne incoraggiò la vocazione artistica, fornendogli anche ...
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michelangiolesco
michelangiolésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo a Michelangelo Buonarroti (1475-1564), soprattutto con riferimento diretto alla sua opera di pittore, scultore, architetto: la pittura, la scultura m.; la cupola m. di S. Pietro;...
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....